Spesso i bisogni non sono tangibili, ma relazionali: mancano persone che sappiano ascoltare le nostre ansie e preoccupazioni. Tra le associazioni che si occupano tutto l’anno di offrire un servizio di ascolto c’è Telefono Amico: attivo in Italia dal 1967, conta 20 sedi a livello nazionale, una di queste a Milano. Il servizio è gratuito e anonimo, indipendente da qualsiasi ideologia politica e credo religioso, nel rispetto di chiunque chiami e necessiti di aiuto.
Contatti. Da pochi giorni il numero dello sportello di ascolto è cambiato passando allo 02.23.27.23.27, permettendo così agli utenti con piani tariffari con minuti illimitati di eliminare anche “costo vivo” della chiamata presente in precedenza. A questo recapito è possibile parlare con una voce amica ogni giorno dalle 10.00 alle 0.00. Oltre al telefono, è a disposizione il servizio online su telefonoamico.it, sempre mantenendo l’anonimato. C’è poi WhatsApp Amico, che al 345.03.61.628 è sempre attivo tutti i giorni dalle 18.00 alle 21.00.
Volontari. In questi giorni di emergenza, la voglia di offrire il proprio aiuto ha spinto molti ad offrirsi per collaborare con Telefono Amico, ma ciò non è possibile. I volontari sono infatti persone preparate e ammesse al servizio di ascolto solo dopo aver compiuto un percorso formativo di 6 mesi. Esiste comunque un modo per dare il proprio contributo: condividere messaggi e contatti di Telefono Amico sui propri canali social. Un modo per far conoscere a sempre più persone questa possibilità di aiuto. Che ora diviene fondamentale.
