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08. 10. 2024 20:13

Test in aeroporto per chi arriva da 4 Paesi europei

Si corre ai ripari con una stretta su rientri dall’estero e movida

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I numeri non lasciano tranquillo il Governo. E così si corre ai ripari con una stretta su rientri dall’estero e movida. Obiettivo: scongiurare il pericolo di una “seconda ondata” di contagi da Covid.

Nel corso di una riunione straordinaria della Conferenza Stato-Regioni, si è deciso di uniformare le misure di sicurezza grazie ad una nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che prevede per «le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei 14 giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna» e arrivano negli aeroporti e nei porti «la presentazione dell’attestazione di essersi sottoposti, nelle 72 ore antecedenti all’ingresso nel territorio nazionale, ad un test molecolare o antigenico, effettuato per mezzo di tampone e risultato negativo; l’obbligo di sottoporsi ad un test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone, al momento dell’arrivo in aeroporto, ove possibile, ovvero entro 48 ore dall’ingresso nel territorio nazionale presso l’azienda sanitaria locale di riferimento».

Per quanto riguarda le discoteche all’aperto, permane il divieto di assembramento e vengono potenziati i controlli. Il Governo ha chiesto ai governatori di impedire l’apertura dei locali, anche all’aperto, dove centinaia di giovani si accalcano.

All’orizzonte, qualora la situazione dei contagi dovesse peggiorare, potrebbe essere ripristinato l’obbligo delle mascherine all’aperto, ma anche il contingentamento degli ingressi nei luoghi chiusi fino al coprifuoco dopo le ore 23.00.

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