Con la fine dell’estate si profila una nuova ondata di scioperi: Trenord ha annunciato una nuova agitazione per il 30 settembre. Secondo il Ministero dei Trasporti, i treni potrebbero subire cancellazioni, ritardi e variazioni dalle 3:00 del 30 settembre fino alle 2:00 del 1° ottobre. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Orsa Trasporti.
Trenord, sciopero
In un comunicato diffuso di recente, il sindacato ha spiegato le motivazioni alla base dello sciopero, il quarto per Trenord. Orsa Trasporti denuncia «il mancato rispetto del contratto e degli accordi, dovuto non solo a una scarsa conoscenza degli stessi, ma anche a un’arroganza senza precedenti e a una gestione caotica e anarchica da parte di alcuni dirigenti».
Trenord, il sindacato
Il sindacato prosegue sottolineando che «tutto il personale si trova a dover affrontare una situazione ferroviaria ingestibile: ritardi, soppressioni, mancanza di materiali, assenza di comunicazione e formazione inadeguata sono solo alcuni esempi della cattiva gestione riscontrata già nei primi giorni di agosto».
Trenord, la nota
La nota continua criticando l’investimento di “milioni di euro per l’acquisto di nuovi treni che, ad oggi, non hanno prodotto i risultati attesi. Materiali acquistati con i soldi dei contribuenti lombardi gestiti nel peggior modo possibile: soppressioni e ritardi sono ormai all’ordine del giorno. Inoltre, l’esternalizzazione della manutenzione sta solo causando ulteriori danni alla società lombarda, ma nessuno sembra preoccuparsene”