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19. 04. 2024 11:35

Milano, l’accusa di Trenord: «Il 95% dei rider non paga il biglietto»

L'ad di Trenord Marco Piuri chiede un aiuto per risolvere la situazione

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Quest’oggi durante un webinar organizzato dall’Assessorato alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità Sostenibile di Regione Lombardia, l’ad di Trenord non è andato per il sottile nei confronti dei rider, accusati di non pagare il biglietto e di occupare i vagoni non rispettando le norme di sicurezza.

Marco Piuri: «Treni presi d’assalto dai rider»

«Quando i nostri capotreno hanno provato a fare controlleria sui treni frequentati dai cosiddetti rider, hanno trovato il 95% di non presenza dei biglietti – ha dichiarato l’ad di Trenord -. Lo deriviamo anche dal fatto che su quei treni, che vengono presi d’assalto, non abbiamo rilevato un incremento dei biglietti».

Piuri chiede una maggiore collaborazione da parte delle aziende di delivery. «Anche per questo motivo abbiamo chiesto alle aziende per le quali lavorano queste persone e alle associazioni che li rappresentano, di prevedere nei loro contratti che venga acquistato anche l’abbonamento per il treno», ha aggiunto.

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Inoltre l’ad di Trenord ha tenuto a precisare che i convogli sono realizzati per garantire lo spostamento di chi studia e lavora. Di conseguenza possono essere ospitate al massimo 8 biciclette per convoglio nei mezzi più moderni.

«Sui rider si sta facendo una retorica fastidiosa – ha concluso Piuri -, ma noi facciamo il nostro mestiere, garantendo che il servizio sia effettuato in sicurezza. Questi fenomeni non può affrontarli da sola Trenord, ma serve un approccio di sistema. Noi siamo pronti a fare il nostro pezzo e a partecipare ad un tavolo che però coinvolga anche le associazioni di categoria, le aziende per le quali lavorano i rider e le forze dell’ordine».

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