Alberto Zangrillo, primario di Anestesia e Rianimazione del San Raffaele, torna a parlare della pericolosità della variante Delta cercando di smorzare i toni e gli allarmismi delle ultime settimane.
Zangrillo: “I dati parlano chiaro”
Il virologo ha affidato il suo pensiero ad alcuni tweet. “Punto uno: creare allarme è ingiustificato. Punto secondo: la realtà clinica è questa. Punto terzo: il vaccino protegge – ha scritto Zangrillo -. Nell’ultima settimana 16 ingressi al pronto soccorso per Covid (1,4 per cento di tutto il ps)”.
Inoltre ha aggiunto analizzando i casi: “”15 erano non vaccinati, 1 vaccinato con una sola dose. Età media: 39 anni. Di questi dodici sono stati dimessi, 4 ricoverati non in terapia intensiva (0,4% di tutto il Pronto Soccorso) tutti non vaccinati. Età media: 54 anni”.
In un altro tweet Zangrillo ha voluto infine lanciare un messaggio ironico a tutti coloro che parlano della situazione epiedemiologica in qualità di pseudo esperti: “Ad un qualsiasi personaggio in cerca di autore è sufficiente parlare di una delle 24 lettere dell’alfabeto greco e si ritrova scienziato”.