Via libera anche alle discoteche: ecco come

Dal prossimo 15 giugno si torna in pista: riaprono le discoteche, ma dovranno attenersi a regolamenti ben precisi

discoteche a milano
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Arriva il semaforo verde anche per la riapertura delle discoteche, ma con regole ben precise a partire da lunedì prossimo, 15 giugno.

Gli obblighi. La prima regola fissata dalle Regioni impone di «riorganizzare gli spazi, per garantire l’accesso in modo ordinato, al fine di evitare assembramenti di persone. Al solo fine di definire la capienza massima del locale, garantire almeno 1 metro tra gli utenti e di almeno 2 metri tra gli utenti che accedono alla pista da ballo. Se possibile organizzare percorsi separati per l’entrata e per l’uscita».
Si deve «prevedere un numero di addetti alla sorveglianza del rispetto del distanziamento interpersonale adeguato rispetto alla capienza del locale, come sopra stabilita».

Prenotazioni. Per chi ha un sistema adeguato si deve «garantire un sistema di prenotazione, pagamento ticket e compilazione di modulistica preferibilmente online al fine di evitare prevedibili assembramenti, e nel rispetto della privacy mantenere se possibile un registro delle presenze per una durata di 14 giorni». E’ previsto anche un aumento degli addetti alla sorveglianza.

Febbre e guardaroba. Sarà vietato entrare in caso di temperatura superiore a 37,5 °C. La postazione dedicata alla cassa, laddove non già dotata di barriere fisiche, dovrà essere eventualmente adeguata. In ogni caso, favorire modalità di pagamento elettroniche. Nei guardaroba, gli indumenti e oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti.

Ballo. «Il ballo – si legge nelle linee guida – può essere consentito esclusivamente negli spazi esterni (es. giardini, terrazze, etc.). Gli utenti dovranno indossare la mascherina negli ambienti al chiuso e all’esterno tutte le volte che non è possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro. Il personale di servizio deve utilizzare la mascherina e deve procedere ad una frequente igienizzazione delle mani».

Drink. Infine, «non è consentita la consumazione di bevande al banco. Inoltre, la somministrazione delle bevande può avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti, che dovranno accedere al banco in modalità ordinata e, se del caso, contingentata. I tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti. Tale distanza può essere ridotta solo ricorrendo a barriere fisiche tra i diversi tavoli adeguate a prevenire il contagio tramite droplet. Ogni oggetto fornito agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio), dovrà essere disinfettato prima della consegna».