Non finisce il botta e risposta tra il Comitato Scientifico e il dottor Zangrillo. Il direttore del reparto di Terapia Intensiva del San Raffaele non torna sui suoi passi e continua a ribadire che «il virus è clinicamente scomparso».
Le dichiarazioni. Sembra che la diatriba ruoti tutta intorno alla semantica delle parole. «Io ho detto testualmente che “il virus è clinicamente inesistente, scomparso” – ha dichiarato Zangrillo ai microfoni di Radio 24 – . Se uno omette il clinicamente per farmi del male, fa del male a sé stesso».
Non sono mancate anche le critiche rivolte al Cts. «Una cosa che trovo fastidiosa di questo Paese è che i clinici siano da una parte e gli scienziati dall’altra. -ha aggiunto visibilmente irritato il professore del San Raffaele – . Noi dobbiamo intenderci sulla qualifica di scienziato perché se andiamo a vedere i parametri io sono molto più scienziato di tanti autoproclamatosi scienziati, anche facenti parte del Cts. Perché in Italia e nel mondo per esser scienziati bisogna produrre scientificamente e la produzione scientifica ha dei parametri molto precisi: basta andare nei motori di ricerca e nelle librerie internazionali e vedere quello che ha prodotto scientificamente Zangrillo. E alla fine se vogliamo facciamo la classifica».