8.9 C
Milano
29. 03. 2024 12:54

40 volte Merla: come affrontare il freddo

Più letti

Un breve (?) prontuario su come affrontare da domani i tre giorni più freddi di Milano, quelli della Merla.

1 Frecc, su de doss. All’ombra della Madonnina si dice “Ul frecc’ al séntan anca i sturni”. Ovvero, anche i sordi sentono il freddo. Vero, il freddo non perdona. E quindi affrontiamolo

2 Cipolla. Il buon vecchio suggerimento della nonna di vestirsi a strati funziona sempre. È il modo migliore per stare al caldo, senza risentire troppo degli sbalzi di temperatura tra esterno e interno

Le tre parole di oggi? Scoprile in newsletter!

3 Crème de la crème. Idratatevi con tanta crema, soprattutto il viso e le mani, le zone più esposte che con il freddo rischiano di screpolarsi o arrossarsi. Trovate almeno un paio di prodotti che facciano per voi, e alternateli in modo che la pelle non si sensibilizzi

4 Effetto seta. Stesso discorso vale per le labbra, assolutamente da non trascurare. Per evitare l’effetto bacio alla carta vetrata, applicate frequentemente burro cacao e balsami specifici

5 Calzelunghe. Tenere i piedi coperti vi eviterà di battere i denti. Perciò procuratevi scarpe calde, ma un buon trucco è quello di indossare due paia di calze: si creerà uno spessore maggiore con la scarpa e il tepore sarà assicurato

6 Mani fredde cuore caldo. O, per dirla alla lombarda, “cald de coeur, frecc de man”. Tuttavia avere le mani gelide può essere poco utile per scaldare il cuore alla vostra dolce metà, costretta a ricevere carezze polari. Perciò armatevi di guanti e di ogni tipo di scaldamani

7 Elettrizzati. Si pensa che i capelli vadano protetti soltanto dalla salsedine e dai raggi Uv. Falso, anche con il freddo tendono a indebolirsi, a diventare secchi e soprattutto ad accumulare elettricità statica. Una volta ogni tanto, utilizzate prodotti specifici anti-crespo senza risciacquo, o proteggeteli con una lacca ad hoc

8 Piccante. Aggiungete ai vostri pasti un po’ di peperoncino: contiene infatti la capsaicina, una sostanza in grado di riscaldare il corpo con il fenomeno della termogenesi, cioè la produzione di calore dalla combustione dei grassi

9 Omini biscottini. Altro alimento toccasana per aumentare il calore corporeo è il biscotto pan di zenzero, che contiene il gingembro. Una pianta medicinale che produce calore, migliora la salute dell’intestino e delle via aeree e favorisce la circolazione

10 E omini Michelin. Non permetterà propriamente al vostro sex appeal di esprimersi appieno, ma l’abbigliamento migliore per ripararsi è quello un po’ ampio, che genera una sacca di aria calda tra il tessuto e il corpo. I vestiti aderenti, al contrario, non conservano abbastanza calore corporeo

11 A proposito di piedi. Discorso opposto vale invece per le scarpe. Se non sono del vostro numero e perfettamente aderenti, il piede rischia di rimanere al freddo

12 Essenze. Il peperoncino e lo zenzero sono perfetti non solo da ingerire. Essenze a base di questi ingredienti possono essere aggiunte anche all’acqua per un pediluvio bollente, proprio per le loro proprietà riscaldanti

13 Salutari. Se si chiama “maglia della salute” un motivo ci sarà. Perciò non dimenticatela mai, specialmente nei giorni più freddi dell’anno. Sono concessi anche modelli un po’ di tendenza, non necessariamente dovete optare per tessuti anni ’90 color cammello slavato. L’importante è non dimenticarla mai

14 Orecchiabili. Per non sporcare (o arruffare) i capelli ma tenersi ugualmente al caldo, un’alternativa al cappello possono essere i paraorecchie. Ne esistono di tantissimi modelli differenti, da quelli più chic a quelli sgargianti, simpatici e naif

15 Hot. A volte basta poco per riscaldarsi, anche una bella bevanda calda. In queste giornate della merla, tenete sempre sul fuoco infusi, tè e caffè bollenti. Vi aiuteranno a restare al caldo e a sentirvi coccolati

16 Il freddo tempra le ossa. Così dicono, ma fino a un certo punto. Se non si è troppo abituati al freddo, un’eccessiva esposizione può debilitare. Se avete in mente lunghe passeggiate, non dimenticate di fare tappa, lungo la strada, in qualche bar milanese, per bere qualcosa di caldo e riattivare la circolazione

17 Letargo. D’inverno il nostro corpo ha bisogno di maggiore nutrimento e più riposo, di assumere cibi energetici, calorici, proteici e con più grassi (quelli insaturi ovviamente). Quindi non sentitevi in colpa se il vostro livello di fame subisce un’impennata

18 Fitness is warmness. Mangiate sì, però siccome la prova costume, non sembra, ma è dietro l’angolo, compensate con un po’ di attività fisica. Vi aiuterà anche a temprarvi e a farvi avvertire meno il freddo

19 Merli e merle. Il milanese dice “Inn dumò i marli ca restan négar”. Lo spunto arriva dalla favola del merlo bianco, diventato nero riparandosi nei comignoli. In sostanza, d’inverno solo i merli restano neri. Tuttavia, se la vostra carnagione è color vampiro, potete anche azzardare un leggero tocco di blush

20 Seguite la luce. Ok, in alcuni casi è meglio non seguirla, per esempio se avete alle spalle una donna incappucciata con in pugno una falce. Ma in tutti gli altri, rincorrete la luce e fruitene, è indispensabile per l’organismo: una delle maggiori cause di depressione in inverno è proprio la scarsa luminosità

21 Have a break. Per spezzare un po’ la gelida routine cittadina concedetevi qualche tappa qua e là in luoghi più caldi di Milano. Per sentirsi rigenerati può essere sufficiente anche un weekend lungo, magari nel Sud Italia, dove il sole è un po’ più tiepido

22 Ingannate la mente. Ogni tanto, che sia per stare in casa, per andare in palestra o in una discoteca dove la calca non ci farà sentire freddo, rispolverate qualche colorata maglietta estiva. Vi darà l’impressione che la bella stagione sia dietro l’angolo

23 Influenzabili. Il milanese lo sa bene: “De genar tucc i gatt gh’hann el gattar”. In altre parole, a gennaio arriva per tutti l’influenza. Potete prevenirla evitando luoghi affollati e coprendovi nel modo giusto, ma tenete presente che non è il freddo la prima causa di questi virus

24 Avengers. Altro rimedio per proteggersi dal freddo e da tutti gli eventuali malanni è prevedere cicli di integratori, pappe reali e quant’altro. Per diventare così indistruttibili che nemmeno Captain America

25 Proverbiale. “Se te voeu deventà vecc, mangia al cald e dorma al frecc”. La classica regola di mangiare al caldo e dormire al freddo è valida più che mai in questi giorni. Occhio a non prendere freddo durante i pasti, mentre la notte non copritevi esageratamente, potrebbe essere controproducente per la salute

26 Falsi miti. Non è vero che con l’alcol ci si riscalda. La sensazione di calore infatti è momentanea ed è dovuta all’effetto vasodilatatore sui capillari. Ma quando poco dopo i capillari si restringono, il freddo si avverte più di prima

27 Teste calde. Altro falso mito riguarda l’importanza di tenere la testa al caldo. Le nonne ci ripetevano che tutto il calore si perde da lì. Non è così, soltanto il 10% del calore viene rilasciato dalla testa: esattamente come da tutte le altre parti del corpo

28 Green. Controllate gli infissi di casa. Uno dei problemi più frequenti negli appartamenti riguarda l’isolamento termico. Potete anche accendere i termosifoni a palla, ma senza quell’attenzione, non servirà a molto. In più l’ambiente (e il portafogli) vi ringrazierà

29 Non aprite quella porta. Se fate fatica a scaldare la casa, chiudete le porte delle stanze che non utilizzate e concentrate il riscaldamento nella stanza centrale. Così non disperderete energie e non patirete inutilmente il freddo

30 Ma aprite quella finestra. Dalla finestra intravediamo quella malefica patina di brina che rifulge, e viene automatico tapparci in casa per ripararci. Attenzione però, non far cambiare mai l’aria può favorire il proliferare dei germi. Cercate di aprire le finestre almeno una volta al giorno

31 Questione di minuti. Spalancate le finestre, sì, ma non è vero che occorre tenerle aperte a lungo per purificare il più possibile l’ambiente. Sono sufficienti 5 minuti. Più tempo, serve solo a disperdere inutilmente calore

32 Intimità. Un ottimo aiuto può venire anche dagli indumenti termici, soprattutto la biancheria intima: magliette, sottogiacca, calze, calzamaglie e leggings

33 Asciuttissimi. Se avete bisogno di proteggervi dal freddo e anche di rimanere asciutti (se temete ad esempio di sudare o bagnarvi per la pioggia), sappiate che il pile è uno dei tessuti migliori da questo punto di vista perché meglio favorisce l’isolamento termico

34 Gli indumenti. Altri tessuti che permettono la traspirazione e la termoregolazione sono lana e seta. Perciò sono particolarmente adatti soprattutto ai bambini, che sudano spesso

35 Every breath you take. Il respiro è come una mini-stufetta. Quando si fanno spostamenti a piedi, si può provare ad allacciare la giacca fino al collo e respirarci dentro, in modo da creare un piacevole tepore che scorre nei vestiti

36 En plein air. Oltre a cercare il caldo, godetevi anche delle attività all’aperto: che sia uno sport invernale, il trekking, o semplicemente qualche lunga passeggiata. Permetterà all’organismo di desensiblizzarsi al freddo

37 Non tremate. Se non si è avvezzi al freddo, i muscoli possono iniziare a contrarsi. Alcuni studi però hanno dimostrato che se si trema quando le temperature sono intorno agli 0 gradi, come in questi giorni a Milano, non ce n’è effettivamente bisogno e può essere addirittura controproducente

38 Maschi vs femmine. Uomini e donne, secondo alcuni studi, hanno una temperatura corporea differente di soli 0,2 gradi, ma il calore viene avvertito in modo diverso dai due sessi. Gli uomini di solito hanno più massa muscolare, che produce più calore e li avvantaggia

39 Strati light. Una vera chicca per intenditori (e che strizza un po’ l’occhio alla moda meneghina) è indossare un piumino light da 100 grammi sotto il cappotto. Garantirà uno strato extra warm ed extra soft al vostro outfit

40 Summer is coming. Iniziate a pensare alle vacanze estive, prenotatele addirittura. Pensate che quasi metà inverno (più o meno) è andata. Vi darà quell’aiuto psicologico, sarà un obiettivo e un punto di riferimento da raggiungere. Vi farà sembrare che in fondo al tunnel, forse, c’è ancora la luce.


www.mitomorrow.it

www.facebook.com/MiTomorrowOff/

In breve

FantaMunicipio #25: perché uniti, tra centro e periferia, è sempre meglio

Questa settimana parliamo di connessioni tra centro e periferia, di due passerelle ciclo-pedonali che, a regime, collegheranno al meglio...
A2A
A2A