Non si placano le proteste sulla campagna di vaccinazione per gli over 80. Prima gli sms errati, poi i messaggi di scuse ed infine gli sms non mandati con le Ats costrette a rincorrere al telefono i pazienti. A completare il disastroso quadro anche le foto pubblicate quest’oggi dal sindaco di Bergamo Gori riferite al POT di Bollate.
Tweet. Il primo cittadino Giorgio Gori scrive: «Anziani in fila per la vaccinazione over 80 al POT di Bollate. Notare le dimensioni e le caratteristiche dello spazio dedicato all’attesa».
In effetti si vedono nelle immagini postate gli anziani in fila in uno stretto corridoio dove il distanziamento sociale non è effettivamente applicabile. Una condizione che andrebbe assolutamente evitato, in quanto essi rappresentato la fascia più fragile della popolazione.
L’ennesimo segno del fallimento di Aria Spa, l’azienda regionale che ha “architettato” il fallimentare sistema di prenotazioni. Lo stesso assessore al Welfare Letizia Moratti si era scagliata dopo il caos di Como e Cremona contro la sua inefficienza: «L’inadeguatezza di Aria Lombardia incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare – aveva dichiarato nella giornata di ieri -. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando comunque 30 mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza».
Non è la prima volta che l’azienda regionale finisce in uno scandalo. Ricordiamo che proprio durante la pandemia fu al centro dello scandalo camici che coinvolse anche il governatore Fontana e suo cognato Andrea Dini.
