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29. 03. 2024 07:36

La battaglia della Fiera: l’ospedale si prepara al picco

L'ospedale in FIera si attrezza per ampliare i posti: il racconto di una corsa contro il tempo

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La battaglia dell’Ospedale in Fiera entra nel vivo. All’interno dei padiglioni ci sono 57 persone intubate. Un terzo di loro sono straniere e sono lo specchio di quanto ormai il Covid non metta più a rischio solo gli anziani: l’età media tra le corsie è scesa a 64 anni.

La situazione. «Siamo stati rimproverati perchè l’Ospedale in Fiera non si riempiva ed ora eccoci qui», erano state ieri le parole amare di Nino Stocchetti, responsabile Neurorianimazione del Policlinico di Milano e direttore del Padiglione del Policlinico in Fiera.

Nonostante le polemiche degli scorsi mesi, i medici continua a lavorare a testa bassa. «Poi è arrivata l’estate e noi non abbiamo smantellato la Fiera, la decisione che ha preso il Policlinico è stata quella di mantenerla efficiente – ha dichiarato Stocchetti -. Sembrava che il problema Covid fosse risolto. Noi non siamo caduti nelle polemiche e abbiamo lavorato. Il Policlinico ha assunto personale, ha mantenuto efficiente la Fiera, ha aperto una Terapia intensiva in più e purtroppo la seconda ondata è arrivata».

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ospedale in fiera
ospedale in fiera

Pronti al picco. Dall’inizio della seconda ondata sono transitati qui 70 pazienti che sono ruotati sui 60 posti letto disponibili. Tuttavia le richieste di ricoveri continuano e si continuerà ad attivare nuovi posti.

«L’ obiettivo sarebbe quello di aprire ulteriori 14 posti letto per arrivare a 74 e entro la fine della settimana aprire un ulteriore modulo per arrivare fino a 88-90 posti letto di terapia intensiva – spiega Nicola Bottino, anestesista e rianimatore del Policlinico -. Questo è il programma che speriamo di seguire per fornire posti che servono, perché dal coordinamento ci vengono chiesti più letti di quelli che possiamo fornire».

La Fiera è stata concepita per avere 221 posti di rianimazione: 157 sarebbero pronti. Ma un conto è avere letti, un altro poterli usare. E qui il tema torna ai numeri del personale. Per ora sono operativi 60 medici e 130 infermieri.

Una corsa contro il tempo nonostante i decorsi nelle intensive siano lunghi, nella migliore delle ipotesi 20 giorni. Solo ieri è stato trasferito in Pneumologia il primo paziente entrato in FIera il 23 ottobre. Quattro tra le persone intubate invece non ce l’hanno fatta.

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