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29. 03. 2024 14:10

Dove sono ripresi i cantieri? La mappa completa

Operai attivi in meno di un terzo dei lavori pubblici: il punto settore per settore

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Uno su tre. A Milano saranno a breve operativi cento dei trecento cantieri del periodo pre Covid-19. Le maggiori difficoltà riguardano il verde e gli interventi dei municipi. In generale, lo stato dei lavori pubblici può essere considerato la cartina di tornasole del ritorno alla normalità. Assunta questa logica, bisogna subito affermare che la ripresa sarà graduale e che ci vorrà non poco tempo prima di rivedere in ogni angolo della città gli operai e risentire i rumori dei lavori.

 

 

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Di positivo c’è che qualcosa si sta muovendo, come testimoniano i numeri: dei 302 cantieri attivi nel periodo pre Covid-19 al momento sono operativi meno di 70 ma – secondo quanto affermato dall’assessore alla Mobilità, Marco Granelli, nella commissione Lavori pubblici di Palazzo Marino – a breve saranno 100 ovvero un terzo.

Dove sono ripresi i cantieri?

EDIFICI
Ci sono solo tre cantieri attivi che riguardano i lavori di manutenzione straordinaria in via di conclusione degli edifici di via Barzaghi e via Larga, mentre è già conclusa la pavimentazione della Rsa di via dei Cinquecento. I cantieri totalmente sospesi sono 33.

MOBILITA’
I cantieri attivi sono 24 e riguardano la manutenzione di pietra, strade, segnaletica stradale, ponti e la manutenzione straordinaria della M2: sono, invece, cinque i cantieri sospesi parzialmente, 49 del tutto. Tra le riaperture da segnalare la ciclabile Conciliazione – Amendola e i cavalcavia di via Imbonati e via Farini.

QUARTIERI
E’ uno dei settori più in crisi con nessun cantiere attivo e 40 sospesi di cui 7 del verde e 33 delle scuole. Tra questi ultimi si possono segnalare le manutenzioni straordinarie, la manutenzione di fontane, la riqualificazione di piazza Archinto e Sant’Agostino, l’intervento al parco del Ticinello e gli interventi per la riqualificazione dei giardini scolastici. Vengono comunque garantiti i servizi essenziali legati alla emergenza per quanto riguarda il mantenimento del verde e delle essenze arboree, il Nuir inoltre garantisce interventi di emergenza per la messa in sicurezza dove è possibile.

AMBIENTE
Sono tre gli interventi sospesi, tutti di grande portata. I primi due riguardano gli impianti di alimentazione e scarico degli specchi d’acqua dei giardini pubblici “Indro Montanelli” e Parco Sempione. La finalità del progetto è non utilizzare più l’acqua della rete dell’acquedotto per l’alimentazione dei laghetti ma quella proveniente dalla falda: i lavori sono in fase di ultimazione e richiederebbero ancora circa un mese. I lavori nel Giardini «Indro Montanelli» sono stati sospesi il 27 febbraio per una variante in corso d’opera e non sono più ripresi a causa del Covid poiché l’impresa non residente in Lombardia era impossibilitata a rientrare. I lavori nel Parco Sempione sono stati sospesi il 17 marzo 2019 sempre per l’epidemia. L’altro intervento è il consolidamento del cavo Redefossi da piazza Cinque Giornate a corso Lodi allo scopo di ripristinare la resistenza statica della tombinatura. La fine dei lavori era prevista per ottobre di quest’anno, la sospensione è avvenuta il 12 marzo per il Covid-19.

EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA
Anche questo è un settore che sta subendo in modo pesante l’impatto del lockdown. Tutti i 26 cantieri sono sospesi dal 23 marzo a causa dell’emergenza sanitaria, i lavori riguardavano principalmente interventi di manutenzione straordinaria per il recupero degli alloggi sfitti e riatti.

ACQUEDOTTO
Non poche difficoltà anche per MM, Metropolitana Milanese, che ha in gestione il servizio idrico integrato, gli appalti di ingegneria e la casa. I cantieri attivi sono 19 così raggruppati: 7 acquedotti, 2 casa, 5 depuratori, 4 fognatura e 1 cantiere M4. I cantieri sospesi sono 89 con questa ripartizione: 28 acquedotti, 28 casa di cui 2 relative a centrali termiche, 2 depuratori 5 interventi relativi ai corsi d’acqua, 13 fognatura,13 ingegneria di cui la maggior parte sono interventi di bonifica.

ATM
Sono due i cantieri attivi di Atm, entrambi sulla M2: uno sulla tratta Gobba-Cologno dove sono in corso opere strutturali e l’altro sulla tratta Piola-Lambrate per l’impermeabilizzazione della galleria metropolitana. Sempre sulla M2 è in parte sospeso quello sulla tratta Cimiano-Gessate dove si sta realizzando la ristrutturazione e riqualificazione funzionale delle stazioni. Sono 5, infine, gli interventi del tutto sospesi sulla M1 e M2 per l’abbattimento delle barriere architettoniche e la fornitura di montascale a piattaforma. In particolare, è prevista la sostituzione di scale mobili, la fornitura di apparati per interventi di manutenzione straordinaria su impianti di trasporto verticale, l’ammodernamento del sistema di alimentazione elettrica di continuità per i sistemi di comunicazione di emergenza e reti dati, l’incremento della capacità di trasporto della linea metropolitana e la progettazione del nuovo sistema di segnalamento.

M4
I lavori, dopo la sospensione del 23 marzo, sono ripresi regolarmente il 6 aprile su tutte e tre le tratte (Est, Ovest e Centro).

tabella cantieri
tabella cantieri

300

i cantieri attivi prima dell’emergenza Covid-19

70

i cantieri ripartiti ad oggi

100

l’obiettivo del Comune per questa settimana

(Fonte: Comune di Milano)

cantieri
cantieri

Consulenze e pagamenti anticipati: il piano per accelerare nel rapporto con le imprese

Sopravvivere. Lo stop dei cantieri significa per molte imprese una dura lotta per la sopravvivenza. Il Comune è intervenuto in queste mese con due provvedimenti per assicurare un po’ di ossigeno che consenta alle imprese di resistere fino alla ripresa delle attività. Il primo è dello scorso 3 aprile, concerne il pagamento immediato dei lavori eseguiti al momento del fermo. E’ una misura con un carattere di eccezionalità, funziona in questo modo: su richiesta dell’impresa sarà possibile effettuare il pagamento di ogni importo dovuto anche prima del decorso dei quarantacinque giorni dalla sospensione dei lavori.

Nuovo sostegno. Il 14 aprile è arrivato un nuovo sostegno. Per le imprese che sono impegnate sui cantieri pubblici attivi in città, Palazzo Marino ha deciso di procedere, anche in questo caso in via eccezionale, al pagamento accelerato degli stati di avanzamento dei lavori (SAL) che avverranno su richiesta in tempi più brevi e al raggiungimento del 50% dell’importo previsto dai capitolati d’appalto. Il sostegno si estende agli appalti che verranno consegnati o ripresi in questa fase emergenziale, fermo restando la maturazione dei crediti entro il 31 luglio 2020.

Consulti. Da segnalare anche che gli uffici della Direzione del Commercio del Comune dallo scorso 23 marzo sono a disposizione con consulti on line e telefonici per aiutare i commercianti che non hanno ancora presentato i documenti contabili necessari per l’erogazione dei fondi a sostegno delle attività che riguardano i lavori per la nuova metropolitana milanese. L’obiettivo è liquidare il prima possibile i fondi 2019 per affrontare, nei prossimi mesi, al termine dell’emergenza sanitaria, una strategia complessiva di sostegno al commercio cittadino. A disposizione dei commercianti c’è l’indirizzo mail apro.bandicontributi@comune.milano.it

Monguzzi (Presidente Commissione Mobilità): «La salute prima di tutto. Pressing dalle imprese»

Va bene soddisfare le esigenze delle imprese, ma tenendo presente che la priorità va data a quelle della salute. Carlo Monguzzi, presidente della Commissione Mobilità del Comune di Milano, resta prudente sulla riattivazione dei cantieri, a Mi-Tomorrow spiega perché.

Monguzzi
Monguzzi

Come sarà assicurata la sicurezza nei cantieri?
«Con le solite misure ovvero mascherine, gel: in più c’è la misurazione della temperatura mentre i guanti poi li hanno già».

Si faranno anche i test sierologici?
«Per ora sono riservati agli autisti e al personale dell’Atm che lavora sui mezzi. Credo che sarebbe opportuno estenderli, vediamo come fare».

E’ possibile prevedere i tempi?
«No, si vive alla giornata».

Con queste misure i cantieri opereranno in sicurezza?
«Me lo auguro».

Qual è la posizione delle imprese?
«Vogliono ripartire, c’è una forte pressione sul Comune: è legittimo, l’importante è che sia il Comune a prendere queste decisioni, non la Confindustria o qualcun altro, perché vanno nell’interesse di tutti».

Il Comune ha varato alcune misure per sostenere le imprese in difficoltà.
«Certo, stiamo facendo il possibile, vediamo quanto il bilancio ce lo consente».

Tra i cantieri sospesi spicca, in negativo, la situazione del verde.
«Gli interventi sul verde hanno una necessità estetica e una che riguarda la salute, mi riferisco ad alberi come l’ambrosia che con i pollini provoca l’allergia: non è un settore da trascurare».

Sempre in tema ambiente, come procede la disinfestazione delle zanzare?
«Sulle larve si interviene a gennaio-febbraio, a maggio sulle zanzare».

 In conclusione, si è raggiunto un giusto equilibrio tra la tutela della salute e le esigenze delle imprese?
«Deve prevalere la salute».

cantieri a milano
cantieri a milano

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