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18. 04. 2024 19:39

Chioschi alla riscossa. Dai più semplici alle novità gourmet: 10 modi di ripartire

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Un tempo i cocomerai erano una vera e propria istituzioni. Nella Milano che pian piano si desertificava nei mesi estivi, i chioschi dell’anguria al gelo diventavano quasi un “presidio sociale”. Dopo il blocco delle licenze del 2001, il numero è stato drasticamente decimato (un tempo ce n’erano una cinquantina in tutta la città).

 

La riscossa dei chioschi. Dai più semplici alle novità gourmet: riscatto post Covid per i cocomerai 2.0

Le difficoltà per tenere in piedi i chioschi sono tante: approvvigionamento di acqua corrente, elettricità, stoviglie usa e getta. Anche le strutture devono seguire alcune prescrizioni: costruzioni in muratura o in legno con pavimenti di materiale lavabile e lontani da fonti di insalubrità. Dunque, il vecchio carretto non può più esistere.

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Evoluzione. Negli anni i chioschi si sono evoluti, hanno assunto il nome di “chiringuito” per evocare mete esotiche. Ce ne sono di ogni genere e per ogni tasca. Alcuni propongono i classici dell’estate come, appunto, la fetta d’anguria o il panino di mezzanotte. Altri hanno seguito la moda più gourmet affinando una proposta che va ben oltre lo spuntino. E nell’estate del Covid a Milano si assiste ad una sorta di riscossa dei chioschi all’aperto, oasi di svago considerate più sicure di tanti locali al chiuso.

La strategia “all’aperto” del Comune: concessi oltre 45.000 metri quadri di suolo pubblico

Nell’estate post lockdown, quella della voglia di vivere dopo i mesi di clausura, il mantra del Comune di Milano è stato sempre il solito: all’aperto. Palazzo Marino, infatti, continua a lavorare per incoraggiare e favorire (anche fiscalmente) l’occupazione del suolo pubblico per dare a bar, ristoranti e attività commerciali la possibilità di estendere i propri spazi all’aria aperta. Con buona pace degli automobilisti.

Online. Sul geoportale del Comune è disponibile la mappa dei locali pubblici che hanno chiesto e ottenuto la concessione per l’occupazione di suolo pubblico secondo le nuove procedure semplificate che prevedono la gratuità della tariffa COSAP fino al 31 ottobre. Cliccando su ogni stellina è possibile risalire all’indirizzo esatto dell’attività commerciale, ai metri quadrati concessi e al titolare che ne beneficia. Le nuove occupazioni, secondo l’ultimo report diffuso dal Comune, sono quasi 1.400 per oltre 45.000 metri quadrati, su piazze, marciapiedi, carreggiate e aree verdi.

Aree pedonali. Per consentire l’ampliamento degli spazi a favore dei commercianti che così possono recuperare spazi preziosi per la propria attività, l’Amministrazione ha già stabilito 9 aree pedonali temporanee, 40 strade 30 e 7 strade residenziali con velocità 15 km/h: quasi 6.500 mq di aree pedonalizzate, 25 km di strade 30, più di 3 km di strade residenziali con limite di velocità fissato a 15 km/h.

aree pedonali
aree pedonali

Dove. La Giunta ha stabilito tre nuove aree pedonali temporanee: fino al termine del periodo emergenziale, ad oggi fissato al 31 ottobre, per 24 ore su 24 7 giorni su 7, sarà vietato l’accesso alle auto all’intersezione tra via Laghetto e via della Signora, all’intersezione tra via Varese e Largo La Foppa e nel tratto di controviale a fondo cieco di via Molino delle Armi, immediatamente a est di piazza Vetra. Queste aree pedonali si aggiungono alle sei già approvate nelle scorse settimane: porzioni di largo Treves e di piazza San Materno, piazza Giovane Italia e via Santa Tecla, oltre a porzioni di via delle Forze Armate e via Ascanio Sforza nelle sole ore serali. La Giunta ha inoltre confermato come permanente la pedonalizzazione di piazza Angliberto II realizzata nel 2018 quale intervento di urbanistica Tattica nell’ambito del progetto “Piazze Aperte”.

strade 30. Novità anche per quanto riguarda le strade 30 e quelle residenziali. Attraverso apposite ordinanze è stato fissato il limite di 30 km/h in viale Gorizia, via Eustachi, via Arnaldo da Brescia, via Anfossi, via San Bernardo, via Jacopo dal Verme, via Ventura, via Marocchetti, via Vallazze, via Lippi, via San Rocco, via Brioschi, via Col di Lana, via Montebello, via Lombardini, via Canonica, via Bezzecca, via Vannucci, via Rolta, Corso San Gottardo, Corso di Porta Romana, via Cecchi, via Salasco, via Volta, via Scarlatti, via Cappellini, via Silio Italico, via Emanuele Filiberto, via Hajech, via Cesare Battisti, via Colonnetta, via Hayez, via Mameli e via Sant’Ampellio, che si aggiungono alle già stabilite via Pacini, via Don Giuseppe Andreoli, via Venini, via Marghera, via della Moscova, via Ugo Bassi per un totale attuale di 40 nuove strade 30, pari a oltre 25 km.

strade 15. Via Sottocorno, via Pepe e via Savona nel tratto compreso tra via Tortona e via Cerano e via Volta, nel tratto compreso tra via Pontida e largo La Foppa diventeranno invece strade residenziali, cioè con limite di 15 km/h, aggiungendosi ai provvedimenti per via delle Leghe, via Varanini, via Rasori e via Thaon de Ravel, per un totale di sette strade residenziali pari a oltre 3 km. Infine in via Redi verrà istituito il divieto di sosta.

I chioschi selezionati da Mi-Tomorrow

Mojito

Chiringuito Risorgimento
Chiringuito Risorgimento

Il punto di forza del Chiringuito Risorgimento è rappresentato senza dubbio dai cocktail: classici, contemporanei e a buon prezzo. Ritrovo di tanti tiratardi in una zona chic della città (nella stessa piazza del ristorante di Filippo La Mantia), è un’oasi di relax tra alberi e pannelli ispirati alla street art. Comodo anche il parcheggio sotterraneo per evitare multe.
Chiringuito Risorgimento
Piazza Risorgimento 9, Milano
334.32.89.282
@chiringuitorisorgimento

Ostriche

Sergio & Efisio
Sergio & Efisio

Il chiringuito di Sergio & Efisio di fronte alla sede Rai di corso Sempione ha ormai 35 anni di storia. Nato come classico chiosco dell’anguria al gelo, negli anni si è evoluto come meta per pranzi veloci, aperitivi e dopo cena. Spiccano nella proposta le ostriche, anche se le specialità sono le spianate sarde, classiche e rivisitate, accompagnate immancabilmente da una selezione di vini dell’isola.
Sergio & Efisio
Corso Sempione 30, Milano
02.31.23.19
@sergioefisio

Peperoncino

chiosco mentana
chiosco mentana

In pieno centro ecco uno dei punti di ritrovo all’aperto più chic. Il Chiosco Mentana ha aumentato i posti a sedere, con tavolini realizzati da artigiani che restano a disposizione dei passanti anche negli orari chiusura. Si va per il classico aperitivo con un’offerta non banale che spazia dai mojito realizzati con il peperoncino calabrese. Per mangiare qualcosa di più sostanzioso c’è una ricca offerta di panini.
Chiosco Mentana
Piazza Mentana, Milano
339.52.31.206
@chioscomentana

Hamburger

Chiringuito Milano San Siro
Chiringuito Milano San Siro

«Dal 1995 l’unico vero chiringuito di Milano». Così i fratelli Silvia e Luca Mazzeo rivendicano la paternità del chiosco più longevo della città. La loro è un’impresa familiare, ereditata dal padre Franco che, insieme a Giuseppe Garzone, aprì a San Siro questo angolo che evoca le spiagge di Formentera. Da sei anni si è arricchito dell’Ortobello dove si serve una cucina da bistrot con predominanza di hamburger.
Chiringuito Milano San Siro
Piazzale dello Sport, Milano
349.38.13.912
@chiringuitosansiro

Gin Tonic

tropical island
tropical island

Percorrendo la strada che da piazza Repubblica porta in piazza Oberdan è impossibile non notare il Tropical Island appena fuori dai cancelli dei giardini di Porta Venezia. Qui spesso si fa anche l’alba, punto di riferimento per cuochi e camerieri dei ristoranti che l’hanno eletto come “covo” privilegiato nelle ore notturne. L’offerta spazia dalla pizza ai panini, con la “chicca” delle liste combinate di gin e acque toniche per creare il proprio mix preferito.
Tropical Island
Bastioni di Porta Venezia, Milano
02.29.51.15.99
@tropical_island_milano

Pannacotta agli scampi

exit
exit

Per veri cultori del cibo “gourmet” Exit Gastronomia Urbana è il chiosco di piazza Erculea, a pochi passi da Porta Romana. Pranzo, aperitivo, cena: la proposta è per tutti i gusti e per ogni ora della giornata, con un grande spazio all’aperto. Tra i piatti si segnalano la focaccia con lingua di vitello e salsa verde, la pannacotta agli scampi, le bombette pugliesi con peperoni e pecorino, la cheesecake alle amarene. Attivo anche il delivery.
Exit
Piazza Erculea, Milano
02.35.99.90.80
@exitmilano

Negroni in risciò

bar bianco
bar bianco

Dalla colazione alla discoteca notturna. Il Bar Bianco, nel cuore del Parco Sempione, è un’istituzione dell’estate dei milanesi. Solo per il servizio della cena vige l’obbligo di prenotazione. Al buffet dell’aperitivo è stato sostituito un servizio al tavolo. Per nom sbagliare qui si va sul sicuro ordinando un classico Negroni. A disposizione dei clienti ci sono anche tre risciò per sei persone per godersi al meglio il parco.
Bar Bianco
Viale Ibsen 4 (Parco Sempione), Milano
328.23.56.620
@barbiancomilano

Sea-ciliano

gud.milano
gud.milano

Immersi negli orti fioriti di City Life, ammirando i grattacieli del nuovo quartiere milanese, Gud Milano propone un’offerta che spazia tra centrifughe e insalate, focacce e bowl di riso (da provare il piatto Sea-ciliano com riso rosso integrale, pesto di pomodori secchi, gamberi, mozzarella di bufala, capperi, zest di lime), cocktail, gelato Grom. Si è pensato anche al relax con sdraio, ombrelloni, covoni di paglia e ghirlande illuminate.
Gud Milano City Life
Via Stratos 5, Milano
351.93.93.770
@gud.milano

Plateau di cruditè

mimì gourmet
mimì gourmet

Sulla strada che collega il Cimitero Monumentale con Porta Volta si trova lo storico punto vendita di Maurizio Vaglia, specializzato in un’ampia gamma di tartufi, funghi, caviale, foie gras. L’evoluzione del Chiosco di Mimì oggi si chiama Mimì Gourmet, dove il must è il plateau di cruditè di pesce: ostriche, ricci di mare, tartare di tonno, spada e salmone, gamberi rossi, scampi, alici. Provando a dimenticare il traffico, sembra di stare in riva al mare.
Mimì Gourmet
Piazza Baiamonti 3, Milano
333.24.55.629
@ilchioscodimimi

Birra islandese

sugar milano
sugar milano

Un po’ nascosto a due passi da Porta Genova, Sugar Cocktail Therapy è il chiosco ideato da Ivan Raviele bada molto alla semplicità del bere bene e del magiare grandi classici. Un esempio è l’hamburger: 200 grammi di carne di manzo, doppio formaggio, bacon, cipolla caramellata, insalata, pomodoro, maionese, ketchup. Per i cocktail, invece, basta dare fiducia ai bartender. C’è anche una selezione di birre islandesi.
Sugar Milano
Ripa di Porta Ticinese 79, Milano
339.20.11.743
@sugarmilano

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