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29. 03. 2024 07:36

Il giorno di Dott: si svela la nuova flotta dei monopattini pensati per Milano

Dott è il primo operatore paneuropeo ad offrire un sistema di micromobilità studiato e realizzato sulla base delle specifiche esigenze di Milano, mirando a offrire un’alternativa sostenibile, concreta e pronta a integrarsi con la rete di trasporto urbano locale

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E’ il giorno di Dott, che oggi pomeriggio alle 15.00 in corso Venezia 40, in collaborazione con Mi-Tomorrow, presenta una nuova flotta di monopattini in esclusiva per Milano. La startup europea attiva nel settore della micromobilità urbana in condivisione sbarca ufficialmente in città.

 

Il giorno di Dott

I mezzi Dott (primo operatore paneuropeo in grado di offrire un sistema di micromobilità) sono progettati per garantire stabilità e sicurezza ancora maggiori. Un esempio? Le ruote più spesse, ideali per il pavè milanese. Ma anche il sistema di tripla frenata, combinando freni a tamburo e 1 e-abs. Infine, la batteria rimovibile, innovazione che permette di ridurre sensibilmente gli spostamenti del team operativo e le conseguenti emissioni, potendo effettuare il cambio di batteria (scarica con la carica) direttamente in strada.

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I numeri. «Con Dott, cui diamo il benvenuto in città – ha spiegato l’assessore comunale alla Mobilità, Marco Granelli – diventano 3.750 i monopattini a disposizione dei milanesi. Un sistema già molto usato per i piccoli spostamenti e che integra le reti di trasporto pubblico. Il suo successo dipende anche dalla correttezza di utilizzo, per questo abbiamo chiesto agli operatori di essere chiari con i loro utenti: la strada può essere pericolosa se usata senza regole e senza senso di responsabilità». I mezzi Dott su Milano sono 750, disponibili nella Cerchia dei Navigli, tutti costantemente controllati e igienizzati da un team interno.

Ricarica e manutenzione. Le operazioni di ricarica e manutenzione sono gestite internamente in un magazzino di proprietà, nel rispetto di tutti i canoni di sicurezza. La gestione della flotta, dunque, è affidata a personale interno, opportunamente formato, che si occupa del posizionamento e del controllo della flotta su strada, accertandosi che i veicoli restino nell’area operativa e vadano a integrarsi perfettamente nel contesto urbano. Il tutto è reso possibile da una tecnologia proprietaria Dott, che consente il monitoraggio dei veicoli h24.

Smart parking. Altra peculiarità del progetto Dott per Milano è lo smart parking nella zona centrale della città; l’utente che vuole terminare la propria corsa nella Cerchia dei Navigli può farlo lasciando il monopattino nelle aree di parcheggio evidenziate nella mappa in-app. Il sistema rileva la posizione e può richiedere all’utente l’invio di una foto (tutto tramite app) per verificare che il monopattino sia stato parcheggiato correttamente. Questa feature non si limita ad aiutare l’utente nella scelta della sosta ma consente anche l’integrazione del mezzo nel contesto cittadino, senza causare disagi con parcheggi inopportuni. Completa il pacchetto un servizio clienti dedicato, pronto a rispondere a tutti i quesiti che possono sorgere quando ci si approccia a un mezzo così nuovo per la città.

Come funziona. Il noleggio dei monopattini avviene comodamente tramite app, avendo creato prima un account. Dalla mappa in-app si cerca il veicolo più vicino, lo si raggiunge, si inquadra il QR code e si parte. Sempre dall’app si termina la corsa, facendo attenzione a parcheggiare il monopattino all’interno dell’area operativa prima e nelle aree dedicate se nella Cerchia dei Navigli, sempre rispettando gli spazi cittadini.

I prezzi. C’è una tariffa standard, “Pay per ride”, (1 euro di sblocco + 0,15 cent al minuto) ideale per quanti utilizzano il monopattino una tantum o si approcciano per la prima volta alla micromobilità sostenibile, curiosi di provarla. Sono disponibili anche due tipologie di pacchetti, pensate per soddisfare le esigenze di chi vuole scegliere la mobilità sostenibile in condivisione per i propri spostamenti giornalieri. Nello specifico: “Sblocco free”, pacchetto da 2,99 per cento sblocchi gratuiti, valido per 7 giorni, e “Pass 4 corse” da 5,99 euro, un pacchetto di quattro corse con sblocco e 15 minuti ciascuna inclusi, valido per 3 giorni. L’utente può selezionare l’offerta che preferisce direttamente dall’app: si inquadra il QR code, si decide quale offerta fa al caso proprio, la si acquista e si parte per la propria corsa. Sempre dall’area utente è possibile verificare lo stato di avanzamento del pacchetto.

Dott - monopattini
Dott – monopattini

Dott, startup nata e già operativa in altri 4 Paesi europei

Dott è operativa già in Belgio, Francia, Germania, Polonia e Italia con 12 città. Nata ad Amsterdam nel 2018 da un’idea di Maxim Romain e Henri Moissinac, la startup raccoglie un investimento complessivo di 50 milioni con due rounds nel 2019. Ad oggi, vanta il team più esperto in mobilità e tecnologia in Europa costantemente a lavoro per realizzare il proprio concetto di mobilità in modo sicuro, confortevole, duraturo e sostenibile e per garantire agli utenti un’esperienza di viaggio piacevole e soprattutto su misura della specifica città in cui si opera.

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Alle 15.00 segui la diretta Facebook sulla pagina Mi-Tomorrow per la presentazione dei monopattini Dott

Le tariffe Dott

Pay per ride
1 euro di sblocco + 0,15 cent al minuto

Abbonamento Sblocco free
2,99 euro per 100 sblocchi gratuiti, valido per 7 giorni

Abbonamento Pass 4 corse
5,99 euro per 4 corse con sblocco e 15 minuti ciascuna inclusi, valido per 3 giorni

Giaretta, General Manager Dott Italia: «Non siamo un servizio per turisti»

di Piermaurizio Di Rienzo

Dott aveva già “assaggiato” Milano un anno fa. Poi, però, prima di Ferragosto era arrivato lo stop ai monopattini da parte del Comune. Da lì un lungo iter e un nuovo bando per rimettere in circolazione i mezzi. Inizialmente solo tre operatori vennero ammessi. Ma la pandemia ha rivoluzionato ancora i piani di Palazzo Marino che oggi ha scelto di sposare la micromobilità elettrica aprendo ad ulteriori società di sharing come Dott, appunto. L’emergenza ha posto l’evidenza di un problema», spiega a Mi-Tomorrow Andrea Giaretta, General Manager Dott Italia.

Giaretta, General Manager Dott Italia
Giaretta, General Manager Dott Italia

Ci voleva la pandemia per lanciare con forza la micromobilità elettrica in città?
«Diciamo che gli eventi catastrofici richiedono successivamente coraggio nelle scelte e questa ne è la dimostrazione».

Milano sta cambiando pelle?
«Lo fece anche Amsterdam quando, in piena crisi del petrolio, scelse di puntare sulla bicicletta, facendo di necessità virtù. Milano ha il vantaggio che è piccola rispetto ad altre realtà europee. Occorre tornare alle origini per impostare un nuovo modo di muoversi».

In che senso?
«E’ impossibile pensare che le strade di Milano possano popolarsi “all’americana”. Quindi è necessario non farsi imporre modelli non replicabili. Al contrario, è bene rivalutare il modo di muoversi, dando peso ai quartieri. E la micromobilità che promuoviamo è un tassello che va in questa direzione».

Che cosa intende sul dar peso ai quartieri?
«Pensiamo ai negozi di vicinato che in questa città sono andati in sofferenza anche per la mancanza di parcheggi. Meno posti auto significa meno clienti e, spesso, prezzi più alti. Ora abbiamo la possibilità di invertire questo circolo vizioso».

Non temete che ci sarà troppa concorrenza nel vostro settore?
«E’ un contesto fisiologico, ci saranno otto operatori a regime ma noi siamo convinti della nostra offerta».

Quali sono le peculiarità del monopattino Dott?
«E’ il mezzo più moderno con una struttura robusta, una batteria intercambiabile e un prezzo più conveniente. Non vogliamo essere un servizio per uso sporadico, ma puntiamo soprattutto sugli abbonamenti per utilizzatori seriali».

Quanti posti di lavoro avete generato a Milano?
«Abbiamo assunto oltre dieci persone in questa città che consideriamo il quartier generale per tutta Italia».

Il futuro sarà arrivare in periferia?
«Senz’altro e lo faremo man mano con il Comune. Bisogna prima abbattere alcune barriere architettoniche e seguiremo l’amministrazione per estendere l’area operativa e l’area realmente utilizzabile. L’infrastruttura andrà di pari passo con l’estensione della flotta. Ma penso anche all’integrazione col trasporto pubblico».

Ad esempio?
«Il futuro sarà integrare l’abbonamento a Dott con quello ai mezzi pubblici, un po’ come avviene per BikeMi ad esempio. Nel medio-lungo termine potrà essere un’arma in più per le amministrazioni comunali per decidere lo sviluppo urbanistico».

C’è disciplina tra chi usa il monopattino?
«Mediamente il milanese, che aveva già provato il monopattino l’anno scorso, si comporta bene. In altre città abbiamo avviato pattuglie che monitorano i comportamenti, disincentivando quelli scorretti. Ora a Milano siamo concentrati con team che riordinano i mezzi, ma siamo pronti anche a fare educazione perché questo non è un gioco, ma un veicolo a tutti gli effetti e va usato in maniera corretta».

Avete un piano di espansione in Italia?
«Siamo presenti a Milano, Roma e Torino con l’obiettivo di accrescere in queste città proprio perché non ci consideriamo un servizio per i turisti dei centri storici. Aspettiamo sviluppi su Firenze, che ha aperto il bando, mentre Verona lo farà a breve e anche al Sud comincia a muoversi qualcosa. L’obiettivo è creare una rete».

Per approfondire il tema della micromobilità urbana a Milano, la lettura del nostro articolo prosegue QUI.

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