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29. 03. 2024 14:44

Il grande esodo: i milanesi “scapperanno” fuori Regione?

Ultimi giorni disponibili per spostamenti: come funzionerà da lunedì prossimo

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C’è solo una certezza, al momento. Dal 21 dicembre al 6 gennaio non ci si potrà spostare dal proprio Comune di residenza. Di conseguenza, questa è prevedibilmente la settimana del “grande esodo” verso seconde case o presso familiari in altri Regioni “gialle” come la Lombardia. Dato che ormai la maggior parte dei territori è proprio sullo stesso colore, il prossimo weekend sarà all’insegna di grandi spostamenti, in auto, in treno e in aereo. Vediamo le regole.

Dpcm. L’ultimo Dpcm in materia parla chiaro: chi si dovrà spostare per l’Italia in occasione delle feste di fine 2020 lo dovrà fare prima del 20 dicembre o dopo il 7 gennaio, sia per andare nelle seconde case o per fare un po’ di turismo: rimangono le deroghe solo per casi specifici, assistenza a persone non autosufficienti, separati che incontrino i figli minori, i ricongiungimenti familiari presso la casa abituale.

Assistenza. Secondo quanto scritto nelle FAQ della Presidenza del Consiglio dei Ministri, lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 al 6 gennaio, anche tra Comuni o Regioni in aree diverse, ove non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione.

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Non è possibile, comunque, spostarsi in numero superiore alle persone strettamente necessarie a fornire l’assistenza necessaria: di norma la necessità di prestare assistenza non può giustificare lo spostamento di più di un parente adulto, eventualmente accompagnato dai minori che abitualmente egli già assiste.

Ricongiungimenti. Le persone che per motivi di lavoro vivono in un luogo diverso da quello del proprio coniuge o partner, ma che si riuniscono ad esso con regolare frequenza e periodicità nella stessa abitazione, potranno spostarsi per ricongiungersi per il periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio nella stessa abitazione in cui sono soliti ritrovarsi.

foto ipp- clemente marmorino- milano 04 05 2020 -coronavirus – fase 2 – fine lockdown – stazione centrale controllo della polizia e militari ai passeggeri e misura della temperatura

Le Faq di Palazzo Chigi precisano quali sono i significati della “residenza”, del “domicilio” e “dell’abitazione”: il Dpcm del 3 dicembre 2020 prevede, infatti, che, nonostante i divieti, dal 21 dicembre al 6 gennaio si possa comunque far rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Visite ai parenti. Gli spostamenti per fare visita o per andare a vivere qualche giorno con parenti o amici, inclusi i propri genitori, saranno possibili per tutti solo se ci si muove da un luogo in area gialla a un altro luogo in area gialla, esclusivamente fino al 20 dicembre e a partire dal 7 gennaio.

Dal 21 dicembre al 6 gennaio, questi spostamenti saranno consentiti, sempre esclusivamente tra luoghi in area gialla, solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella regione/provincia autonoma di destinazione. Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1 gennaio sarà comunque possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune.

In ogni caso, sarà possibile spostarsi tra comuni/province/regioni diversi per motivi di lavoro, necessità o salute. Su questo tema potrebbe intervenire un nuovo provvedimento per consentire spostamenti dai Comuni più piccoli (fino a 5.000 abitanti) nell’arco di un raggio chilometrico ancora da definire.

Genitori separati. I genitori separati o affidatari possono spostarsi tra il 21 dicembre e il 6 gennaio per andare in comuni o regioni diverse o all’estero per trascorrere le feste con i figli minorenni, nel rispetto dei provvedimenti del giudice o degli accordi con l’altro genitore. Questi spostamenti rientrano tra quelli motivati da necessità, pertanto non sono soggetti a limitazioni.

Nel caso di spostamenti da o per l’estero, è comunque necessario consultare l’apposita sezione sul sito del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale per avere informazioni sulle specifiche prescrizioni sanitarie relative al Paese da cui si proviene o ci si deve recare.

Turismo. Gli spostamenti per turismo all’interno del territorio nazionale sono consentiti, e comunque esclusivamente con partenza e destinazione in area gialla, se la partenza avviene entro il 20 dicembre 2020 o dal 7 gennaio 2021. Non sono consentiti spostamenti per turismo in Italia tra il 21 dicembre e il 6 gennaio.

Seconde case. Sono consentiti soltanto entro il 20 dicembre e dopo il 7 gennaio e comunque esclusivamente se il luogo di partenza e quello di destinazione si trovano entrambi in area gialla. Pertanto, se una famiglia si trasferisce in una seconda casa, in un’altra regione, entro il 20 dicembre, ed uno dei componenti deve tornare al lavoro nella nella regione di provenienza per alcuni giorni, non potrà tornare da loro entro il 6 gennaio.

Lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro nel periodo tra il 21 dicembre e il 6 gennaio non può essere infatti addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo. Se si intende trascorrere insieme le feste in una seconda casa in una regione diversa sarà necessario trovarsi nello stesso luogo entro il 20 dicembre 2020.

Controlli a tappeto

foto ipp-giorgio rossi- milano 22 03 2020- emergenza coronavirus – divieto di uscire – piazzale autolaghi- controlli della polizia e polstrada

A partire dal 21 dicembre è previsto un giro di vite sui controlli. Il Viminale ha già chiarito che non ci sarà la stessa rigidità applicata durante il lockdown in primavera, ma verranno comunque istituiti posti di blocco in autostrada e controlli minuziosi in stazioni e aeroporti. Nel complesso, sono oltre 70mila le unità in campo tra Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza, che si avvalleranno anche dell’aiuto di droni per i controlli.

 

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