Nella conferenza stampa di ieri sera il premier Conte, come ipotizzabile, ha confermato la zona rossa per Milano. A partire da domani, oltre che ai nuovi divieti, verranno intensificati i controlli di polizia. Si attendano ore di lavoro intenso per il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza presieduto dal prefetto di Milano Renato Saccone.
Informare e dissuadere. «I controlli ci sono e ci saranno – ha sottolineato Saccone – la scelta è quella di essere vicini, di orientare e di informare, anche vista la continua evoluzione delle disposizioni: un approccio orientato alla fiducia e alla collaborazione di tutti, così come è stato nel difficile periodo della scorsa primavera».
Ancora una volta polizia, carabinieri e guardia di finanza potranno intervenire in qualunque momento per verificare il rispetto delle nuove regole: a piedi per strada, sui mezzi pubblici, in automobile, chiunque potrà essere fermato e obbligato a mostrare l’autocertificazione.
Inoltre, come già durante la scorsa primavera, gli agenti potranno chiedere i documenti e verificare con l’Ats se si è sottoposti a quarantena.