Più animali, meno bestie: che cosa prevede il nuovo regolamento per la loro tutela

In dirittura d’arrivo il nuovo Regolamento del Comune: tutte le novità

nuovo regolamento per la tutela degli animali
nuovo regolamento per la tutela degli animali

Il 2020 sarà anche ricordato come l’anno del nuovo Regolamento per la Tutela degli Animali del Comune di Milano.

 

Dopo un primo via libera da parte della giunta, lo scorso luglio, entro la fine di questo mese (salvo lungaggini) il consiglio comunale varerà il documento che contiene una serie di novità rilevanti per i possessori di cani e gatti. Ma non solo. Il testo indica nuove disposizioni anche per negozianti e pure per i turisti.

Nuovo regolamento per la tutela degli animali: cani

Cominciando dai cani, il Comune istituirà un patentino per chi è in possesso di razze ritenute pericolose (ad esempio lupi cecoslovacchi, bull terrier, amstaff, rottweiler, pitbull e dogo).

I padroni interessati sono circa trentamila e potrebbero essere chiamati a frequentare un corso obbligatorio e gratuito di tre giorni organizzato dal Comune insieme ad Ats e all’Ordine dei veterinari. In caso di trasgressioni, le multe saranno piuttosto salate, fino a 500 euro.

Ci sarà anche il divieto di fumo nelle aree cani e dei cosiddetti collari “a strozzo”. Scatterà il microchip dei cani dei senzatetto e di chi chiede l’elemosina per strada. Sarà vietato andare in bici sulle piste ciclabili con il cane al guinzaglio, o lasciare gli animali da compagnia sul balcone senza che ci sia per loro la possibilità di rientrare in casa.

Dulcis in fundo, le multe per chi non raccoglierà le deiezioni o farà sporcare i cani davanti a portoni e negozi dovrebbero essere inasprite fino a 500 euro.

Nuovo regolamento per la tutela degli animali: gatti

Per i gatti diventerà obbligatorio, in caso di sgombero di un edificio per demolizione o bonifica, trovare un nuovo luogo per ricollocare le eventuali colonie feline. Per i mici lasciati liberi dai padroni di girare per cortili e tetti verrà resa obbligatoria la sterilizzazione.

Galline e conigli

Per i cosiddetti “animali da cortile non d’affezione” come galline e conigli le nuove regole prevedono la detenzione in “locali consoni” e previa registrazione all’Ats nel caso dei volatili.

Circhi

Milano intende bandire dai circhi gli animali in cattività: giraffe, delfini, leoni, tigri, foche ed elefanti che non potranno più fare parte delle esibizioni.

Ristoranti

Il nuovo Regolamento interveniente anche per salvaguardare le aragoste da ogni tipo di sofferenza inutile. Scatterà così il divieto di legare le loro chele e di buttare crostacei vivi nell’acqua bollente, ma anche esporli nelle pescherie e nei ristoranti.

Duomo

Saranno tempi duri per i piccioni di Milano. Il testo in discussione in aula prevede che non sarà più permesso dare da mangiare ai piccioni in piazza Duomo. Non solo. Per “riequilibrare” la loro presenza sul territorio cittadino verrà reintrodotto il falco pellegrino, un rapace noto per essere predatore di piccioni di città.

Capodanno

Infine, il testo originario del nuovo regolamento prevede il divieto di usare botti e petardi, che spaventano gli animali domestici. La prescrizione non prevede eccezioni e, se approvata, sarà valida tutto l’anno. Compresa la notte di San Silvestro.


I NUMERI
351.000 i cani censiti a Milano e provincia
49.000 i gatti registrati tra città e hinterland
35.000 i metri quadri del Parco rifugio canile-gattile di Milano
363 le aree cani distribuite nei nove Municipi di Milano
(Fonte: Comune di Milano)
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