Monta la protesta contro l’abbattimento degli alberi del Parco Bassini.
I comitati di quartiere si mobiliteranno domani in una manifestazione che partirà da largo Volontari del Sangue alle 17.00 per arrivare a Palazzo Marino.
Le motivazioni. «Il 2 gennaio 2020, con la città svuotata per le festività e sotto la protezione di un ingente presidio di forze militari, è iniziato l’abbattimento di decine di alberi che facevano parte di quello che era detto “Campus Bassini”, fra le poche aree di suolo naturale superstiti a Milano, in un contesto densamente edificato – spiegano -. Perché questa distruzione? Per costruire un nuovo edificio destinato ad ospitare i laboratori di chimica del Politecnico di Milano.
Esistevano alternative che non sono state neppure valutate. Le proposte e le proteste dei cittadini non sono state tenute in alcuna considerazione. Sono stati traditi anche impegni assunti pubblicamente presso sedi istituzionali. E a nulla sono valsi neppure gli interventi di consiglieri di maggioranza e di opposizione per scongiurare quanto accaduto». E ancora: «Coniugare ambiente e sviluppo è possibile e doveroso, ma non è con nuovo cemento che si raggiunge quell’ambizioso obiettivo, in una città che vanta il primato del consumo di suolo in Italia e che certamente non gode di miglior salute dal punto di vista ambientale».
Le richieste. I cittadini in protesta chiedono, in particolare, che il Parco Bassini rimanga un’area verde non edificata e che il Comune di Milano vieti la costruzione di nuovi edifici su tutte le aree verdi della città.