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29. 03. 2024 07:16

Piano City Milano, tutto pronto per la decima edizione: le note pronte ad invadere la città

Edizione “tonda” per Piano City Milano: dieci palchi per cento concerti nell’anno della ripartenza (anche) in presenza

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Torna il Festival di pianoforte più atteso dell’anno che segna, quest’anno, il decimo sigillo di attività: Piano City Milano 2021 si avvia a confermare il grande interesse mediatico raccolto in dieci anni con oltre 3.000 concerti, eventi capaci di declinare gradualmente la cultura del pianoforte messa a disposizione del pubblico in modo alternativo e, soprattutto, gratuito.

Piano City, un gradito ritorno

Per il ritorno dal vivo – dopo l’edizione 2020 in streaming, causa pandemia – ci sono in programma più di cento concerti diffusi e dislocati in luoghi simbolo della città, nel completo rispetto delle norme di sicurezza per la salute pubblica. L’appuntamento – promosso e realizzato da Associazione Pianocity Milano e Comune di Milano – è per venerdì 25, sabato 26 e domenica 27 giugno. Tutti i concerti sono ad ingresso libero, previa prenotazione obbligatoria, già attiva sul sito pianocitymilano.it.

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Accorciamo le distanze

Accorciamo le distanze. Piano City Milano torna, così, dal vivo con un festival di resilienza pronto a donare nuova vita ai pianoforti tra il calore e l’emozione del pubblico presente a pochi metri dagli artisti, dopo le distanze dello scorso anno che hanno visto il pubblico limitato a finestre e balconi di casa.

E lo fa grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città, essendo nato da un progetto che vede coinvolti Associazione Piano City Milano con il Comune di Milano, a cura di Ponderosa Music&Art e Accapiù.

Torna anche la riscoperta dei luoghi simbolo della città, tra le logiche del successo che ha portato negli anni a raccontare la città attraverso la musica, invadendo cortili, piazze, parchi, musei, terrazze, nella totale trasformazione di Milano in un unico grande palcoscenico a cielo aperto.

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Come si presenta Piano City 2021?
«Quella di quest’anno non è solo la decima edizione ma è anche quella che accompagna la ripresa generale, oltre a quella del mondo dello spettacolo che quest’anno ha sofferto tantissimo. Per noi significa anche reinventare in realtà il festival: rispetto alle precedenti edizioni abbiamo rinunciato ai canonici concerti casalinghi, ma non abbiamo risparmiato sugli inviti, coinvolgendo più di cento pianisti italiani ed internazionali chiamati ad esibirsi in altrettanti imperdibili concerti».

Dove si terranno i live?
«Queste le dieci location scelte per ospitare i tre giorni di concerti diffusi: la Galleria D’Arte Moderna, la Triennale, il cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano, BASE Milano, Mare culturale urbano, i Giardini di via Mosso all’angolo con via Padova, il Parco Trotter, il Giardino San Faustino all’Ortica, l’Ippodromo Snai San Siro e i nuovi Giardini di via Dezza. Centro e periferia torneranno ad essere più vicini con una serie di eventi speciali a Cascina Campazzo, Fondazione Inoltre a Baranzate e Padiglione Chiaravalle, raggiungibili anche in bicicletta da centro città».

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E torna lo streaming.
«Vista la capienza ridotta che ci hanno chiesto di imporre per tali luoghi, molti non potranno partecipare fisicamente ai concerti. Non ci siamo dimenticati di loro, per chi non può essere presente sarà messo a disposizione online uno streaming gratuito di una selezione di concerti: ciò che abbiamo sperimentato lo scorso anno a causa della pandemia, oggi si è dimostrata l’arma in più per allargare il nostro pubblico in maniera ancora più significativa».

Quale carattere vestirà questa edizione?
«Piano City Milano 2021 non perderà nessuna delle sue declinazioni, nel tempo abbiamo portato gli spettatori ad assistere a concerti di pianoforte anche su un prato. Verrà rispettata ampiamente questa natura insieme alle regole di distanziamento sociale obbligatorie per tutti».

In molti hanno provato negli anni a ripetere il vostro successo.
«In dieci anni Piano City ha viaggiato anche in altre location nazionali, come abbiamo visto, ma solo con Piano City Palermo abbiamo stretto un rapporto di intensa collaborazione. La formula milanese ha mantenuto intatto quello che permane nella sua natura originale ed incline a quelle che sono le attenzioni particolari di questa città. Basti pensare anche ai concerti programmati all’alba, in un raro momento di assoluto silenzio in una città come Milano, si sono dimostrati tra gli appuntamenti più attesi del nostro palinsesto e che più hanno avuto successo nelle edizioni».

Gli eventi da non perdere

VENERDÌ

Per l’inaugurazione, il già nominato ai Grammy Awards Roberto Fonseca si esibirà con i ritmi cubani intrecciando beat, tastiere retro e acrobazie (ai giardini della Galleria d’Arte Moderna, dalle 21.00)

SABATO

Giuseppina Torre, fresca di onorificenza di Cavaliere dell’Ordine “al Merito della Repubblica Italiana”, proporrà le composizioni del suo ultimo album Life Book (alle 10.00, nel cortile d’onore dell’Università degli Studi).

Paolo Jannacci eseguirà alcuni brani del suo ultimo album Canterò, vincitore del Premio Tenco (alle 19.00, ai giardini di Villa Reale o in streaming su gruppo.intesasanpaolo.com).

Sarà il turno dei brani di The Vernon Spring di Sam Beste, pianista di fama internazionale al fianco di tournée mondiali al fianco di Amy Winehouse (alle 20.00, nel cortile d’onore dell’Università degli Studi).

Rita Marcotulli chiuderà la serata con un tributo a Pino Daniele, con cui la pianista e compositrice romana ha più volte collaborato (alle 23.00, ai giardini di Villa Reale)

DOMENICA

La seconda alba in musica vedrà protagoniste le note di Thomas Umbaca con Concert for Light Dreamers (dalle 5.00, all’ex piscina del Parco Trotter).

Vinicio Capossela intratterrà il pubblico con la lesson In Bianco e Nero. Dissertazioni intorno al pianoforte, incentrata sulla natura animistica del pianoforte (dalle 12.00, al Volvo Studio Milano).

La sedicenne figlia d’arte Frida Bollani Magoni si cimenterà in un repertorio variegato di musica jazz e riletture di brani pop presentando anche sue composizioni come il suo ultimo brano I’ll Miss You (alle 19.00, ai giardini di Villa Reale o in streaming su gruppo.intesasanpaolo.com).

Vittorio Cosma incontrerà Davide “Boosta” Dileo per una performance con due pianoforti, sintetizzatori e macchine elettroniche, in collaborazione con Snaitech (alle 20.00, all’Ippodromo Snai San Siro).

Torna dal vivo anche Raphael Gualazzi con un recital in piano solo tra repertorio e riproposizione di alcune delle perle del blues/soul internazionale (alle 22.00, ai giardini di Villa Reale).

 

 

 

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