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28. 03. 2024 13:42

Milano ricorda la strage di via Palestro: 28 anni fa il terribile attentato mafioso

La cerimonia per ricordare il terribile attentato architettato dalla mafia: presenti il sindaco Sala e la vicepresidente Moratti

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Era il 27 luglio 1993, quando cinque persone persero la vita in quella che è passata alla storia come la strage di via Palestro a Milano. Un’autobomba piazzata dalla mafia davanti al Padiglione di arte moderna causò la morte dei vigili del fuoco Carlo La Catema, Sergio Pasotto e Stefano Picerno, dell’agente di polizia municipale Alessandro Ferrari e di Moussafir Driss, un cittadino di nazionalità marocchina.

Oggi Milano si è stretta intorno ai familiari delle vittime per ricordare quella tragedia di 28 anni fa e rinsaldare la memoria affinchè eventi del genere non accadano più. Presenti alla cerimonia il sindaco Beppe Sala e l’assessora al Welfare, Letizia Moratti.

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Strage di via Palestro, per non dimenticare

«Il modo migliore per onorare il loro servizio è ricordarli con ostinazione e proseguire il loro impegno per la legalità e la giustizia – ha detto Sala durante il suo discorso -. Facciamo memoria del male della strage di via Palestro perché da quell’orrore criminale la nostra città ha compreso come la tutela della legalità sia l’unica via per libertà, diritti e sviluppo. Una convinzione diventata un pilastro del nostro patrimonio valoriale».

Anche l’assessora al Welfare, Letizia Moratti, ha sottolineato l’importanza di non dimenticare. «Credo che la commemorazione che ogni anno viene fatta sia importantissima perché le persone che hanno perso la vita sono in pratica degli eroi – ha detto -, che hanno salvato delle persone e sono stati un baluardo della democrazia».

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