L’Università Statale di Milano ha preso una decisione destinata a sollevare polemiche: dal prossimo anno accademico gli alloggi per gli studenti fuori sede saranno concessi esclusivamente a coloro che hanno già completato il ciclo vaccinale.
La decisione dell’Università Statale
Così oltre ai requisiti di merito e di reddito viene introdotto come altro requisito fondamentale «l’essere in possesso della certificazione di avvenuta vaccinazione Covid-19».
La scelta è ovviamente legata a motivi di sicurezza. Nei mesi scorsi a Milano si sono verificati più casi di focolai scoppiati nelle residenze universitarie con centinaia di studenti obbligati alla quarantena. Inoltre, tutte le camere doppie a causa del Covid saranno rinconvertite in singole in modo da poter garantire l’isolamento in caso di quarantena.
L’Università Statale potrà mettere di conseguenza a disposizione solo 615 alloggi che verranno affittati a 2.750 euro all’anno a coloro che entreranno in graduatoria per l’assegnazione.
Tuttavia dato l’inizio ritardato delle somministrazioni per le fasce più giovani, i richiedenti avranno tempo fino al 31 dicembre per adeguarsi al nuovo requisito e completare il ciclo vaccinale.