Si è conclusa poco la conferenza stampa di Regione Lombardia sull’andamento della campagna vaccinale. L’assessora al Welfare, Letizia Moratti, ha confermato che «l’84% dei lombardi che ha aderito al piano di vaccinazione ha ricevuto almeno la prima dose». Numeri alla mano il coordinatore Guido Bertolaso ha dichiarato anche il vaccino Astrazeneca in Lombardia non serve più.
Bertolaso: «Qui si sta vincendo la sfida»
«In Lombardia il vaccino anti-Covid AstraZeneca non ci serve più – ha dichiarato il coordinatore della campagna vaccinale -. Servono 300mila dosi per ultimare le seconde dosi agli over 60, ma in generale non ci serve più».
Bertolaso ha voluto sottolineare l’importanza del lavoro svolto in Lombardia. «Qui si sta vincendo la sfida anche perché si è cercato di vaccinare subito i più fragili. Abbiamo tenuto duro – ha ribadito- anche se eravamo sommersi dalle critiche perché volevamo vaccinare solo gli 80enni. Io rispondevo che facevano così perché noi siamo seri, vogliamo vaccinare quelli più a rischio».
Tuttavia, non è ancora il momento di scrivere la parola “fine” e gli imprevisti potrebbero essere dietro l’angolo. «Al momento abbiamo avuto notizie informali dalla struttura centrale di Roma che a luglio ci potrebbero essere riduzioni nella fornitura dei vaccini a mRna – ha aggiunto Bertolaso -, cosa che creerebbe problemi alla Lombardia e a tutte le altre Regioni. Le regioni virtuose, come la nostra, avevano già fissato le prenotazioni, e noi ne abbiamo fino al 4 agosto: viaggiamo su una media di 100mila prenotazioni al giorno . Se dovessimo ricevere vaccini inferiori al numero previsto ci saranno problemi».
