Inizia ufficialmente quella che ieri lo stesso Bertolaso ha definito una “guerra”. Il nemico si chiama variante inglese. A partire da oggi nella fascia dei comuni tra Brescia e Bergamo (8 bresciani e 15 bergamaschi) partirà la vaccinazione degli under 80, ovvero quei soggetti con età compresa tra 60 e 79 anni. L’obiettivo è contenere la diffusione del virus.
Strategia. Le persone in totale da vaccinare saranno circa 30.000 e si spera di completarle in massimo 5-6 giorni. Nel frattempo proseguirà la campagna vaccinale per gli over 80 come da prassi. «Verranno fatte circa 2.500 vaccinazioni al giorno in quella bresciana e altrettante in quella bergamasca, per un totale di 4-5.000 somministrazioni al giorno – ha spiegato Bertolaso -: in questo modo entro 5 o 6 giorni chiuderemo questa vaccinazione lungo il confine tra le due province».
A Bollate la nuova strategia interesserà in maniera prioritaria gli insegnanti perché – come ribadito ieri in conferenza da Bertolaso – è proprio dalle scuole che si sono sviluppati i focolai principali. «Nell’arco di qualche giorno verranno vaccinati tutti gli over 80 e tutti gli insegnanti nel polo allestito in fiera a Milano», ha annunciato il responsabile della campagna vaccinale.
La Regione spiega che il resto del personale scolastico dovrà attendere almeno un’altra settimana: il motivo è la carenza di dosi e la necessità di concentrarle nei Comuni focolaio. «Si partirà quindi – informa Marco Salmoiraghi della direzione generale del Welfare – con il personale delle scuole statali (130mila soggetti), successivamente con quello delle scuole paritarie e degli istituti di formazione professionale».