C’è un posto, nel cuore di Milano, dove una tazzina di caffè si paga ancora 1 euro e se conosci il dialetto meneghino è addirittura gratis: stiamo parlando del bar Domm in via San Marco, nel quartiere Brera, che dal 2013 è gestito da Roberto Vavassori. Ai clienti che entrano nel suo locale, il gestore propone subito una divertente sfida: indovinare il significato di una parola, un proverbio o un detto scritti con il gessetto bianco su una lavagnetta nera in bella vista. Il premio per i vincitori è appunto quello di non aprire il portafoglio e gustarsi un buon caffè in modo totalmente gratuito.
Bar Domm in via San Marco: caffè gratis per chi conosce il dialetto milanese
«Il caffè, in fin dei conti, è anche un rito sociale, una pausa dal lavoro, una scusa per darsi appuntamento: meglio non speculare sui riti. La gente ha apprezzato e mi fa i complimenti», ha raccontato ai microfoni del Corriere della Sera il proprietario del bar Domm, mentre ha anche spiegato che comunque, nel peggiore dei casi, da lui il caffè si paga solo 1 €. Per cappuccio e brioche ne bastano invece 2,50.
Ma la vera particolarità di questo locale consiste nella sfida che anticipavamo prima proposta da Roberto. Egli, ogni mattina, scrive su una lavagnetta – che poi lascia dietro il bancone – qualcosa in dialetto milanese. Chi riesce a capirne il significato riceve in cambio un caffè gratis. Si tratta, insomma, di un modo divertente e alternativo per mantenere viva la parlata meneghina, ma anche per riconoscere i veri milanesi.
L’idea di far partecipare i propri clienti a questo stimolante e leggero gioco e mettere poi in palio un caffè gratuito, come ha ben spiegato sempre il gestore del bar Domm, è nata grazie alla «storica cliente Paola Cavanna, la quale scrive poesie in dialetto e lo insegna».