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24. 04. 2024 13:24

Il 2019 del Capricorno, Beppe Bergomi: «Capricorno o forse no»

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Beppe Bergomi, quanto si sente milanese?
«Al 90% perché sono nato qui, ho vissuto gran parte delle mia vita qui e tuttora risiedo a Milano. Per un certo periodo della mia esistenza, quello della adolescenza, ho vissuto a Settala nella cui squadra ho anche giocato, per cui c’è un dieci per cento da attribuire a Settala. Poi a diciotto anni sono tornato a Milano, ero ormai nella prima squadra dell’Inter».

Un Capricorno a Milano: come si descrive?
«Ho sempre pensato di essere un Capricorno poi un amico mi ha spiegato che, essendo nato alle 3.15 del mattino del 22 dicembre, per pochissimo sono un Sagittario e non un Capricorno come indica il calendario dei segni. Io non sono un grande esperto di oroscopo, credo comunque che abbia ragione il mio amico: ad ogni modo posso dire che mi sento poco Capricorno e più Sagittario, mi riconosco di più nelle caratteristiche di quest’ultimo segno che si distingue per l’amore, per l’azione, la curiosità, la passione per lo sport».

Si dice che il suo segno sia paziente, ma anche testardo: ha un aneddoto da raccontare?
«Non mi considero una persona tranquilla, tantomeno pacata: direi che queste qualità del Capricorno proprio non mi appartengono. Non sono neppure un tipo duro ma la pazienza e la calma non fanno parte di me o comunque non in modo determinante, io faccio fatica a placare il mio animo».

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Come vede la Milano del 2019?
«Decisamente bene, mi piace vivere in questa città, la sento come europea: per motivi di lavoro ho viaggiato molto e posso dire che Milano è all’altezza delle principali città continentali. Dico questo sapendo bene che sono un privilegiato che non vive in periferia, ad ogni modo sono ottimista per il prossimo anno: siamo una città con un’alta qualità della vita, me lo dicono tanti amici e colleghi, come ad esempio Caressa, che provengono da Roma e non hanno alcuna intenzione di tornare nella capitale. Credo, insomma, che Milano possa continuare a crescere».

Giuseppe Bergomi
Milano, 22 dicembre 1963
Ex calciatore e commentatore tv

Campione del Mondo di calcio nel 1982 a soli 18 anni, ha militato nell’Inter per 20 anni vincendo uno scudetto, 3 coppe Uefa e 1 Coppa Italia mentre in Nazionale ha collezionato 81 presenze e ha giocato 4 Mondiali. Dopo l’abbandono del calcio giocato è diventato allenatore, opinionista e commentatore tecnico prima per TELE+ e poi per Sky Sport.

CAPRICORNO
Parola d’ordine per il 2019: PROTEZIONE

AMORE
Per un 2018 che vi ha visti trionfare in amore, questo sarà l’anno in cui si raccoglierà tutto quello che si è seminato, e bene. La stabilità presente su tutti i campi vi permetterà di proteggere senza affanni affetti e famiglia. Sarà infatti vostra priorità quotidiana assicurarvi che le persone che amate godano di buona salute, attraverso piccole e grandi attenzioni giornaliere. Nettuno vi aprirà gli occhi sulle nuove relazioni.

LAVORO
Tutti i progetti saranno analizzati con accurata professionalità, grazie alla quale ci sarà il successo che meritate nel 2019, con Saturno in ottimo aspetto, in grado di tracciarvi la strada più breve per raggiungere tutti gli obiettivi prefissati (comprese nuove società e nuovi gruppi da battezzare). Promozioni in vista per un portafoglio che non piangerà. Dalla fine di marzo arriveranno i primi cambiamenti, in alcuni casi radicali per la vostra vita.

SALUTE
Le responsabilità peseranno ancora molto sulle vostre spalle nei primi mesi dell’anno. Ma questo non porrà alcun limite al vostro operato, Plutone vi regalerà quintali di buona volontà per un anno complessivamente di serenità, con maggio e luglio ideali per l’arrivo di importanti novità. Caldamente consigliato un weekend al mese dedicato al benessere, per migliorare la vostra concentrazione.

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