Gli studenti milanesi della St. Louis School hanno confermato anche quest’anno il loro primato per i punteggi conseguiti con il Diploma International Baccalaureate, realizzando un punteggio medio di 37 su 45, ottenendo un risultato superiore alla media internazionale (29,9) e superando la media conseguita negli ultimi sei anni (36,4).
Covid, studenti italiani: Risultati da record al tempo della scuola virtuale
Successi. Quest’anno i successi degli studenti assumono ancora più significato a causa della pandemia in corso che ha costretto la scuola ad una didattica interamente virtuale. Addirittura l’86% dei neo-diplomati in Italia temeva che le modifiche della didattica avrebbero influenzato negativamente il loro voto finale. Ma il punteggio medio realizzato dagli studenti della St. Louis School mostrano invece che gli studenti hanno saputo adattarsi con successo alla didattica a distanza.
La scuola. La St. Louis School è un istituto privato facente parte del Gruppo Inspired, realtà leader presente in Europa, Asia-Pacifico, Africa, Medio Oriente e America Latina. Conta più di 64 scuole e oltre 45000 studenti.
Università. Gli studenti italiano quest’anno anno mediamente conseguito voti alti e i promettenti risultati dei neo-diplomati della St. Louis School ha permesso oro di accedere con successo ad alcune delle migliori università a livello mondiale. «Siamo orgogliosi dei successi raggiunti dai nostri studenti – fa sapere Gerry Rafferty, Executive Principal – Questi risultati sono stati possibili grazie ad un sistema di insegnamento online continuo unito al grande sforzo richiesto agli studenti in sinergia con il costante sostegno da parte dei loro insegnanti».
Supporto. Carlotta, che l’anno prossimo studierà medicina all’ Imperial College di Londra, commenta così il suo percorso finale «Il periodo è stato caratterizzato da grande incertezza. È in questa situazione che il corpo docenti della St. Louis School si è rivelato estremamente disponibile, mostrandosi sempre pronto a farsi carico e discutere con noi di ogni preoccupazione, accademica e non».
