Crollo delle nascite a Milano: la crisi demografica colpisce anche la City, con un drammatico calo delle nascite. Nei primi sei mesi del 2024 sono nati solo 4.515 bambini, il numero più basso mai registrato nello stesso periodo negli ultimi dieci anni. Questo dato segna un ulteriore peggioramento rispetto al 2023, anno in cui si contavano 9.414 nuovi nati, il numero più basso degli ultimi due decenni.
Crollo delle nascite a Milano, calo del 25% in 20 anni
Il crollo delle nascite a Milano non è una novità per la città. Nel 2004, le nascite sotto la Madonnina erano 12.462, ben 3.000 in più rispetto al 2023. Dopo anni di valori superiori ai 12.000 nati fino al 2010, il numero è sceso a 11.547 nel 2011 e ha continuato a diminuire negli anni successivi, fino ad arrivare a 9.414 nel 2023, con un calo di quasi il 25% rispetto al 2004.
Effetto pandemia: nessun baby boom post-lockdown
Contrariamente a quanto ipotizzato, il lockdown non ha generato un baby boom. Nel 2020 le nascite sono state solo 10.020, mantenendosi sotto la soglia psicologica dei 10.000. Il crollo definitivo è avvenuto nel 2022, quando i nuovi nati sono stati 9.756, un numero che è ulteriormente diminuito nel 2023. A contribuire a questo crollo delle nasciate a Milano sono state principalmente le mamme straniere, con una riduzione del 7,9% dei nati rispetto al 2022.
Crollo delle nascite a Milano: mamme sempre più anziane
La tendenza vede un innalzamento dell’età media delle mamme al primo parto, che nel 2023 si attesta a 35 anni per le donne italiane e a 32 per le straniere. Il numero medio di figli per donna è rispettivamente di 1 per le italiane e 1,1 per le straniere, ben al di sotto del livello di sostituzione demografica, che è di circa 2 figli per donna.
Prospettive per il 2024: trend negativo
Le prospettive per il 2024 non sono incoraggianti. Con 4.515 neonati nei primi sei mesi, le nascite sono diminuite di 107 unità rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Se questa tendenza dovesse continuare, i nuovi nati milanesi alla fine dell’anno saranno poco più di 9.000, confermando il persistente Crollo delle nascite a Milano.
Istat: un processo irreversibile?
Secondo il rapporto dell’Istat, la popolazione femminile tra i 15 e i 49 anni, età convenzionalmente riproduttiva, è passata da 13,8 milioni nel 2004 a 11,5 milioni nel 2024. Anche la popolazione maschile nella stessa fascia di età ha subito un calo simile. La riduzione del numero di persone in età fertile rende sempre più difficile invertire il trend negativo delle nascite, sollevando preoccupazioni per il futuro demografico del Paese.