La città continua la sua tradizione annuale di omaggiare i cittadini illustri con l’iscrizione al Famedio di Milano, il pantheon del Cimitero Monumentale che accoglie le memorie dei milanesi più celebri, di nuove personalità. Quest’anno, il 2 novembre 2024, verranno iscritti 13 nuovi nomi, tra cui personalità di spicco nel mondo della musica, del giornalismo, dell’architettura, e della scienza.
Le nuove iscrizioni al Famedio di Milano del 2024
Tra i nuovi iscritti spiccano figure che hanno segnato profondamente la storia culturale, scientifica e civile della città di Milano e dell’intero Paese. Il Famedio, nato come monumento dedicato ai milanesi illustri, è un luogo simbolico dove vengono ricordati coloro che hanno contribuito alla crescita culturale e sociale della città.
I nomi approvati dalla Commissione consultiva del Comune per le onoranze funebri riflettono un ampio spettro di settori, dal giornalismo alla scienza, dall’architettura alla musica.
Famedio di Milano: le personalità illustri
Tra i nuovi nomi spiccano:
– Enzo Baldoni, giornalista e traduttore, tristemente noto per essere stato ucciso in Iraq nel 2004 mentre lavorava come freelance per la rivista Diario. Baldoni è stato una voce critica e coraggiosa, capace di raccontare le guerre con una prospettiva umanitaria.
– Luigi Calabresi, commissario di polizia ucciso nel 1972, vittima di un attentato che lo ha reso simbolo di una delle pagine più drammatiche della storia italiana, gli “anni di piombo”. Calabresi, pur nella controversia politica che accompagnò la sua morte, è stato una figura centrale per la giustizia e la legalità.
– Maurizio Pollini, pianista di fama mondiale, vincitore di numerosi premi internazionali e considerato uno dei più grandi interpreti di musica classica del nostro tempo. Pollini, nato e cresciuto a Milano, ha contribuito alla diffusione della musica classica in tutto il mondo, portando lustro alla cultura musicale italiana.
– Italo Rota, uno degli architetti più innovativi del panorama italiano, autore di progetti iconici che spaziano dall’architettura museale a quella pubblica, contribuendo a ridefinire il volto della città di Milano e di altre metropoli internazionali.
Famedio di Milano:: un tributo alla scienza e alla cultura
Tra i nomi delle nuove iscrizioni, anche quelli di personalità legate alla scienza e alla cultura, come:
– Maria Bianca Cita, una scienziata e geologa che ha dato contributi fondamentali alla paleontologia. La sua ricerca ha influenzato numerosi studi sulla Terra e il cambiamento climatico.
– Laura Perini, fisica e coautrice della scoperta del Bosone di Higgs, una delle più grandi scoperte scientifiche degli ultimi decenni, che ha aperto nuove prospettive nella comprensione dell’universo.
Famedio di Milano: donne protagoniste della cultura e dello sport
Milano celebra anche il contributo delle donne con le iscrizioni di:
– Irene Camber, leggenda della scherma italiana, prima donna a vincere una medaglia d’oro olimpica nella storia della scherma italiana alle Olimpiadi di Helsinki del 1952.
– Franca Nuti, grande interprete del teatro italiano, ha rappresentato con passione e talento il teatro classico e contemporaneo, lasciando un’eredità artistica di valore inestimabile.
– Anna Gastel, ex presidente di MiTo SettembreMusica, festival che ha unito le città di Milano e Torino in un progetto culturale d’eccellenza. Gastel ha contribuito enormemente alla promozione della musica e della cultura.
Famedio di Milano: un legame con la storia e la società
Altre personalità di grande rilievo sono:
– Angelo Stoppani, storico patron di Peck, l’iconico negozio gastronomico di Milano, che ha portato l’eccellenza della cucina milanese nel mondo.
– Don Luigi Melesi, cappellano del carcere di San Vittore, figura di grande importanza nel supporto spirituale e morale ai detenuti, in un contesto sociale particolarmente difficile.
Il Famedio: un luogo di memoria per Milano
Il Famedio, situato all’interno del Cimitero Monumentale di Milano, è un luogo emblematico che accoglie i nomi dei cittadini che hanno lasciato un segno indelebile nella storia della città. Da Alessandro Manzoni a Carlo Cattaneo, da Enrico Forlanini a Giorgio Gaber, il Famedio rappresenta il riconoscimento simbolico di un’eredità morale e culturale che continua a ispirare la comunità.
Con queste nuove iscrizioni, Milano continua a celebrare le figure che hanno contribuito non solo al progresso della città, ma anche al patrimonio culturale, scientifico e sociale a livello nazionale e internazionale.