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20. 04. 2024 14:27

Un’oasi nel cuore di Milano: alla scoperta di Boscoincittà

Ecco il parco curato da Italia Nostra nella zona Ovest della città

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Boscoincittà, un parco ricco d’acqua per la presenza di diversi fontanili e di un laghetto: siamo nella parte ovest di Milano a pochi chilometri dallo stadio di San Siro. Costituito nel 1974 in seguito ad una convenzione con scadenza rinnovabile stipulata tra il Comune di Milano e l’Associazione Italia Nostra, nel corso degli anni il Boscoincittà si è ampliato fino a coprire una superficie di 1,1 milioni di metri quadri.

Boscoincittà, una green area tutta milanese

Prima della creazione del parco l’area era una zona agricola in stato di semi abbandono comprendente la Cascina San Romano che necessitava di una profonda ristrutturazione. Avviati i primi lavori di sistemazione nel 1977 nacque il Comitato Amici del Bosco che finanziò il progetto finché non se ne fece carico il Comune nei primi anni ’80.

Risale al 1981 la costituzione del CFU – Centro di Forestazione Urbana tramite cui i progetti di realizzazione del parco vennero e vengono sviluppati e coordinati. Nel 1984, in seguito alla conclusione della prima convenzione, il Comune di Milano rinnovò il contratto ad Italia Nostra e ampliò il Boscoincittà da un’area di 35 ettari ad una di 50.

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L’allargamento del bosco

Un ulteriore ingrandimento avvenne con il terzo rinnovo grazie a cui si aggiunsero 30 ettari di verde, venne creato un giardino d’acqua, realizzate le aree gioco per bambini e creati nuovi lotti per gli orti, di cui i primi furono realizzati nel corso della seconda convenzione.

Nel 2011 venne assegnato al Boscoincittà un’ulteriore area, tramite cui oggi è collegato al Parco delle Cave. Il parco, rinaturalizzato nel corso del tempo, presenta una ricca varietà di flora tra cui, solo per citarne alcuni, l’acero di monte, l’acero campestre, l’olmo, il pioppo, la quercia rossa e il salice e di fauna.

I fontanili che lo percorrono alimentano un piccolo lago progettato e realizzato tra il 1989 e il 1992 con lo scopo di migliorare il microclima e di favorire lo sviluppo della fauna acquatica e terrestre insieme alla flora. Sulla sua superficie è stato realizzato un bel pontile sospeso con panchine da cui si può ammirare il paesaggio circostante.

All’interno della Cascina San Romano, risalente al XV secolo, si trova la “Biblioteca verde” che custodisce libri e documenti inerenti il verde pubblico, l’ambiente e l’agricoltura. Presso gli spazi esterni inoltre si trova un portico, dove è possibile organizzare riunioni o grigliate con gli amici.

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