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25. 04. 2024 23:46

Ecco il parrucchiere di famiglia: «Aperti sempre e per tutti. Taglio a 10 euro»

In via San Galdino, tra le fermate Gerusalemme e Cenisio della M5, spopola il salone che non ha limiti e orari. Elena Gonchara: «Combattiamo la crisi così»

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Per tutta la famiglia, tutti i giorni della settimana. Dopo una giornata in ufficio, nel weekend o durante la pausa pranzo. Dal parrucchiere di famiglia funziona proprio così.

 

Un Salone sempre aperto

Tutti i tagli a 10 euro, con un’offerta che prevede il sesto taglio gratis. In via San Galdino a Milano la qualità incontra il comfort in un salone aperto sette giorni su sette, con orario continuato: «Il nostro più grande desiderio è che tu esca dal nostro salone soddisfatto, con la voglia di tornare e portare i tuoi cari per provare i nostri servizi a prezzi vantaggiosissimi», si legge sul sito del salone dove è possibile completare le prenotazioni online.

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Nessun limite di età, per acconciature e make-up, con parrucchieri e personale qualificato. L’occhio di vetrina recita “senza appuntamento”, una condizione cambiata in seguito alle misure di contenimento per l’emergenza sanitaria, come racconta la responsabile Elena Gonchara.

Il Salone in via San Galdino, a tu per tu con Elena Gonchara

Partiamo dal nome, un parrucchiere proprio per tutti.
«Vogliamo riunire le famiglie qui da noi, questo è il nostro obiettivo primario. Amiamo l’idea di casa e il parrucchiere dev’essere un posto per tutti. Per questo abbiamo scelto un nome che enfatizzasse questo mood».

Nessun limite di età, insomma.
«Esattamente. Ed è il bello del nostro lavoro. Il cliente più piccolo che abbiamo accolto aveva solo un anno, mentre la signora più anziana ne aveva 98. È bello lavorare con una clientela così varia. Vogliamo provare ad esaudire ogni desiderio di bellezza».

Avete orari molto flessibili e prezzi particolarmente accessibili. Come riuscite a garantire queste condizioni?
«Vogliamo aiutare i nostri clienti e favorirli il più possibile nel momento più difficile della nostra storia recente. È una scelta presa soprattutto per i lavoratori, per le madri e i padri di famiglia. Non tutti possono permettersi di venire dal parrucchiere durante la settimana, come non tutti possono permettersi di spendere tanto per la cura della persona».

Weekend e lunedì aperti, è questa l’arma per battere la concorrenza?
«Sono pochi i saloni aperti lunedì e durante il fine settimana, in effetti. Cerchiamo di sfruttare la possibilità di garantire un servizio nei giorni e negli orari in cui siamo solo noi a poterlo offrire. Ho la voglia di trasmettere una mentalità differente al mio team, per me il lavoro non deve avere pause. Mi piacerebbe aumentare le ore di apertura durante la giornata, in futuro».

Addirittura?
«È questo il nostro obiettivo per il prossimo anno, spero di metterlo in pratica al più presto».

Si può anche non staccare mai la spina, insomma.
«È possibile. Basta volerlo. Oltre alla volontà serve anche un’ottima organizzazione, dobbiamo gestire bene i turni del personale. Hanno tutti dei giorni di riposo durante la settimana. L’obiettivo comune resta quello di garantire un servizio ogni giorno della settimana. Per fare la differenza, serve qualche sforzo».

Agli stessi prezzi?
«Certo, i tagli sono tutti bloccati a dieci euro. Per uomo, donna e bambino. Dopo il lockdown non abbiamo ritoccato i prezzi proprio perché sappiamo che tante famiglie sono in crisi, anche senza stipendio o comunque con difficoltà economiche. Speriamo di sopravvivere anche noi con questi prezzi, lo facciamo soprattutto per i nostri clienti».

È più la clientela fissa o di passaggio?
«Dipende. Per fidelizzare i nostri clienti abituali abbiamo un’offerta per il sesto taglio. Dopo cinque tagli da noi, ne regaliamo uno. Ci piace questo concetto, vogliamo creare un rapporto di fiducia con la clientela. Tra i clienti fissi, ci sono tante anche tante donne che vengono qui per ritoccare il proprio makeup. Insomma, non ci annoiamo mai».

Come state vivendo questo periodo?
«La gente ha voglia di normalità dopo il lockdown, abbiamo ripreso subito e bene la nostra mole di lavoro. È stata una vera gioia tornare, le prime settimane sono state davvero pienissime. Ora la città si sta svuotando perché c’è chi inizia a partire per le vacanze, ma con questi orari è difficile non avere appuntamenti. Saremo aperti tutta l’estate».

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