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29. 03. 2024 12:22

Suicidio di Seid Visin, il padre: «Fu razzismo. Porteremo la sua lettera nelle scuole»

Dopo un mese e mezzo di silenzio, il padre torna a parlare della morte della giovane promessa ex Milan

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Lo scorso 3 giugno l’ex primavera del Milan, Seid Visin, decise di togliersi la vita. Si pensa che alla base del suo suicidio ci sia stato il razzismo. Qualche tempo prima della morte il giovane aveva scritto una lettera, poi diventata virale, in cui esponeva tutto il suo disagio: “Ovunque io vada, ovunque io sia, sento sulle mie spalle come un macigno il peso degli sguardi scettici, prevenuti, schifati e impauriti delle persone”.

I genitori adottivi del giovane ragazzo di origine etiope avevano inizialmente smentito che il razzismo potesse essere una delle cause della morte di Seid Visin. Dopo un mese e mezzo di silenzio, il papà è tornato a parlare pubblicamente.

Anche i genitori di Seid Visin credono che la causa sia il razzismo

Per la prima volta l’uomo ha affermato che proprio il razzismo è stato uno dei motivi che hanno determinato la morte del figlio. I genitori dell’ex Primavera hanno perciò deciso di portare proprio quella lettera, così chiacchierata nei mesi scorsi, nelle scuole e nei campi da calcio per sensibilizzare i più giovani su una tematica così delicata.

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“Io e mia moglie abbiamo deciso che daremo voce al suo pensiero, porteremo avanti la sua lotta contro il razzismo e contro ogni tipo di discriminazione – ha dichiarato il padre di Seid Visin -. Lo faremo a partire dalla sua lettera, la leggeremo e la discuteremo nelle scuole, nei campi di calcio, nelle conferenze. Lo faremo per lui e per ogni Seid che si sente fuori posto per il colore della sua pelle”.

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