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19. 04. 2024 23:04

Abrignani (Università Statale): «A ottobre possibili vaccini ai minorenni»

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«Entro giugno dovrebbero arrivare i risultati dei primi studi clinici sui vaccini ai minorenni, fascia d’età che inizialmente era stata esclusa dalla somministrazione e ci aspettiamo che ci sarà il via libera da parte delle agenzie regolatorie così come è stato per gli adulti. In questo caso da ottobre-novembre potremmo cominciare con le somministrazioni anche ai bambini ed ai ragazzi». E’ la previsione di Sergio Abrignani, immunologo della Statale di Milano e componente del Cts, al programma Che giorno è su Rai Radio1.

Campagna. «Avremmo dovuto vaccinare in misura maggiore i più fragili: nei primi tre mesi su 12 milioni di vaccinati, circa un terzo apparteneva a questa categoria. E’ stato deciso di coinvolgere gli insegnanti con l’idea di riaprire le scuole, ma certo ci sono quei due-tre milioni somministrati alla categoria ‘altro’ che non sono né medici né fragili – ha aggiunto l’esperto -. Tutto si può fare meglio, ma ora la vaccinazione è decollata, c’è stata una fortissima accelerazione: tra una settimana raggiungeremo le 500mila somministrazioni quotidiane, il che significa che in un mese riusciremo a vaccinare tra 12 e 15 milioni di persone. Entro un mese sarà così coperta la stragrandissima maggioranza dei fragili, quelli che muoiono, la fascia sopra i 60-65, anni che rappresenta il 95% delle vittime. E’ quindi realistico pensare che ad ottobre saranno vaccinati tutti quelli che vogliono esserlo». Secondo l’esperto «se tutto va come deve andare non avremo mancanze perché l’Italia, come tutta l’Europa, ne ha ordinati il doppio di quelli che ci servivano».

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