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23. 04. 2024 13:22

Coronavirus, Pregliasco: «Pensare a lockdown mirati»

Fabrizio Pregliasco fa il punto sull'attuale situazione epidemiologica

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Il professor Fabrizio Pregliasco, ricercatore all’Università degli Studi di Milano e direttore sanitario Irccs Istituto Galeazzi di Milano, durante un’intervista al Corriere della Sera, ha fatto il punto sull’attuale situazione epidemiologica.

Aumento contagi. Il trend epidemiologico è schizzato nuovamente verso l’alto e in meno di un mese i posti occupati nei reparti ospedalieri sono pericolosamente aumentati. «Nelle ultime sei settimane i casi stanno aumentando – ha spiegato Pregliasco -, i soggetti in terapia intensiva sono triplicati, nell’ultima settimana sono stati intercettati 691 nuovi focolai e l’indice di contagio, il famoso Rt è arrivato a 1,14. Ma tutti questi numeri non sono rilevanti: la situazione è naturale e perfettamente gestibile. Dimostra la capacità di individuare i positivi e di controllarli. Ci dobbiamo abituare alla presenza del virus».

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La differenza rispetto ai mesi più bui della pandemia è rappresentata dalla capacità di individuare con maggiore facilità i nuovi casi cercando di prevenire i focolai. «Oggi riusciamo a intercettare infetti e asintomatici che prima non vedevamo e, nel quando necessario, a trattarli precocemente – ribadisce il medico -. Ma il virus non è cambiato».

Tuttavia non sono da escludere regole più stringenti. «Sono ottimista, ma prudente – ha concluso Pregliasco -. Prepariamoci a una seconda ondata ed, eventualmente, pensiamo a lockdown mirati. Ma se riusciamo a intercettare i casi e, soprattutto, se ci sarà una buona risposta dalla sanità territoriale per il controllo della situazione, potremo stare tranquilli. Bisogna evitare psicosi verso questa patologia: ci sono altre malattie che si stanno trascurando e richiedono assistenza».

 

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