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20. 04. 2024 08:17

Covid, quella sana abitudine di lavarsi le mani

Con l’arrivo in Italia della pandemia il 98% degli italiani si lava frequentemente le mani

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Ottenere l’accesso a servizi igienici adeguati per tutti entro il 2030: è il target che le Nazioni Unite hanno inserito tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile, visto che diversi Paesi in via di sviluppo ancora oggi non hanno accesso ai servizi igienici di base oppure condividono il bagno con altre famiglie e questo ha un impatto negativo sulla salute delle persone.

In un periodo storico come quello che stiamo vivendo, il richiamo all’attenzione verso questi temi deve risuonare ancora più forte e sottolineare l’importanza di igiene e pulizia dei bagni nei luoghi comuni, come gli uffici.

«È in questi ambienti che le buone pratiche di una corretta igiene vengono spesso meno, proprio a causa della mancanza di una pulizia costante e periodica delle toilette e della scarsa igiene dei sanitari – spiega Luca Peretti di Rentokil Initial Italia -. Paradossalmente, più i bagni e i sanitari sono sporchi più le persone adottano comportamenti di igiene errati, eliminando passaggi fondamentali come il lavaggio delle mani dopo aver utilizzato i servizi igienici».

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igiene della casa

Initial ha voluto indagare su questa tematica, realizzando insieme a Bva-Doxa una ricerca per analizzare il cambiamento delle abitudini dei lavoratori e il loro rapporto con i servizi igienici nei luoghi di lavoro a seguito della pandemia di Covid.

Nuove abitudini. Dalla ricerca è emerso non solo un cambiamento significativo nel singolo individuo a livello personale, ma anche la comparsa di nuove abitudini e attenzioni rispetto alle persone e all’ambiente circostanti.

Prima della diffusione del coronavirus solamente una persona su due (51%) prestava molta attenzione all’igiene dei sanitari del bagno sul luogo di lavoro. Ma dopo l’emergenza sanitaria questo dato è ora salito al 78%.

Per quanto riguarda l’igiene personale, tra gli intervistati una persona su cinque (21%) ha ammesso che prima dell’emergenza sanitaria prestava poca (o nessuna) attenzione all’igiene delle mani sul luogo di lavoro. Con l’arrivo in Italia della pandemia invece, la totalità degli italiani (98%) presta ora molta attenzione all’igiene delle mani.

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