C’è anche Milano nei piani di Moderna. La biotech statunitense, nota per la ricerca nel campo della tecnologia a Rna messaggero (mRna), utilizzata per sviluppare il vaccino Spikevax contro Covid-19, ha infatti iniziato il suo progetto di espansione in Italia. Il primo ufficio sarà a Roma, ma poi si proseguirà con il capoluogo lombardo.
Moderna in Italia
Lo ha raccontato al Corriere della Sera il nuovo general manager di Moderna Italia, Jacopo Murzi. Ex general manager della business unit Italia di Alfasigma, Murzi ha lavorato per molti anni in Janssen, e, come scrive il Corriere, in Moderna Italia avrà la responsabilità di creare e guidare una squadra di professionisti che andranno ad affiancare il direttore medico Cinzia Marano.
“Sono entusiasta di unirmi a Moderna. La collaborazione dell’azienda con l’Italia – racconta Murzi al Corriere della Sera – nasce con il lancio del primo vaccino anti-Covid, ma adesso c’è la volontà di costruire una realtà più importante, che comprenda tutte le funzioni tipiche di un gruppo che opera in campo farmaceutico. Siamo a un punto di svolta nel settore della sanità pubblica e faremo in modo che Moderna Italia si caratterizzi come un partner di riferimento per tutte le istituzioni, professionisti della sanità e società scientifiche italiane con le quali collaborerà.
La decisione sulla sede a Milano è presto spiegata: “Riteniamo che ci siano molti importanti interlocutori”. Si tratta della stessa scelta effettuata qualche mese da da AstraZeneca che si è insediata ufficialmente al Mind-Milano Innovation District, il distretto dell’innovaizone nella capitale lombarda.
