In Lombardia un tampone positivo su tre presenta una delle varianti Covid-19, nella maggioranza dei casi quella inglese. Un dato che desta parecchia preoccupazione se raffrontato con il resto del paese: in Regione i contagi provocati dalle mutazioni Covid sono il 30% in più della media nazionale.
La situazione. Dati che rispecchiano l’andamento dei paesi europei maggiormente colpiti dalle varianti, uno su tutti la Germania, in cui i contagi causati dalle mutazioni del virus costituiscono ormai tra il 60 e l’80% dei positivi. Con ogni probabilità nel giro dei prossimi mesi le varianti prenderanno il sopravvento.
Tuttavia il neo assessore al Welfare Letizia Moratti invita a non farsi prendere da inutili allarmismi. «Le consolidate abitudini di prevenzione e protezione anti-Covid risultano sempre efficaci – ha dichiarato Moratti -. E la fase vaccinale avviata contribuirà in maniera fondamentale a impedire di ammalarsi, poiché ogni tipo di vaccino, Pfizer, Moderna e AstraZeneca, risulta valido. Più rapida sarà la somministrazione al maggior numero di persone e più alto sarà il grado di protezione della popolazione, per questo sarà fondamentale vaccinarsi appena la struttura del commissario Arcuri metterà a disposizione i sieri».