Intervento innovativo al Niguarda di Milano su un paziente di 68 anni con un “cuore fragile” a causa di una sindrome coronarica e di una disfunzione cardiaca severa. Per trattarlo i medici della Cardiologia 1- Emodinamica, Unità di Cure Intensive Cardiologiche hanno utilizzato un innovativo device, simile ad una mini-turbina che viene posizionata a livello cardiaco tramite l’utilizzo di un catetere, per dare così il supporto necessario a un “cuore troppo debole” per procedere con un simultaneo intervento di angioplastica.
L’operazione. L’intervento, avvenuto nelle sale dell’emodinamica, è stato gestito con l’utilizzo di Impella CP SmartAssist , un sistema munito di fibre ottiche per un monitoraggio molto preciso dei segnali pressori.
A Niguarda l’intervento ha visto collaborare un’équipe multidisciplinare formata dagli specialisti dell’Emodinamica, dell’Unità Cure Intensiva Cardiologiche e della Cardiologia 2, reparto dove sono seguiti i pazienti per le diverse forme di insufficienza cardiaca. L’intervento ha richiesto inoltre il lavoro coordinato degli anestesisti dell’Anestesia e Rianimazione 3, infermieri e tecnici di radiologia.