Il carcere di Opera è il primo istituto di pena “HCV free” con la guarigione pressoché totale dall’epatite C dei pazienti/detenuti. Lo dice uno studio, realizzato in occasione della campagna World Hepatitis Day 2019 e svolto sui detenuti della Casa Circondariale San Vittore, della Casa di Reclusione di Opera e del Carcere Minorile Beccaria.
I NUMERI • La prevalenza dell’infezione da HCV nella popolazione generale è stimata tra il 2,5% e il 3,5% , mentre valori più elevati sono riportati tra i detenuti sia in Italia che in tanti altri paesi, a causa della presenza cospicua di detenuti che hanno fatto uso di droghe per via endovenosa (IVDU) e dalla concentrazione di altri gruppi socialmente emarginati che hanno una maggiore probabilità di contagio.
I dati dello studio rilevati a fine 2018 indicano il raggiungimento di tassi di screening del 90% sia per San Vittore che per Opera e l’eradicazione pari al 99% del virus HCV all’interno del carcere di Opera.
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