Buone notizie a livello di sanità in Lombardia. La Regione ha recentemente approvato due importanti stanziamenti per il potenziamento del sistema sanitario regionale. Il primo, del valore di 128,2 milioni di euro, sarà destinato principalmente a migliorare le infrastrutture e l’equipaggiamento tecnologico delle strutture sanitarie.
Sanità in Lombardia, numeri
Di questi, 40 milioni saranno investiti nella manutenzione degli impianti esistenti, mentre 77 milioni saranno utilizzati per l’acquisto di nuove apparecchiature a bassa e media tecnologia, sostituendo quelle obsolete. Questo intervento mira a migliorare l’efficienza delle strutture sanitarie, ridurre le liste d’attesa e garantire la sicurezza sia dei pazienti che degli operatori sanitari. Inoltre, 11,2 milioni di euro sono stati stanziati per opere di ampliamento, ristrutturazione e bonifica amianto in diversi presidi ospedalieri.
Sanità in Lombardia, provvedimenti
Il secondo provvedimento, del valore di 1,141 miliardi di euro, prevede la distribuzione di fondi nazionali per la realizzazione o ristrutturazione di nove presidi ospedalieri strategici. Tra questi progetti, spiccano la realizzazione del nuovo ospedale di Busto e Gallarate, la riqualificazione degli Spedali Civili di Brescia e il potenziamento del San Matteo di Pavia. 32 milioani alla ristrutturazione del padiglione Carati per Neuropsichiatria infantile e Psichiatria dell’Ospedale Niguarda di Milano, 17 milioni alla ristrutturazione del padiglione Talamona, che riguarda la formazione e degenze ‘buffer’ dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Sanità in Lombardia, Bertolaso
L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’importanza di garantire che tutte le strumentazioni utilizzate dagli operatori sanitari siano efficienti e moderne, al fine di consentire loro di svolgere il loro lavoro in modo ottimale. Infatti, anche strumenti come l’ECG portatile e l’ecografo sono fondamentali per l’attività sanitaria quotidiana.