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14. 09. 2024 19:12

Eritemi e scottature, i consigli della dermatologa: «Mare o monti, il sole non cambia»

Mariuccia Bucci: «Pensiamo anche alle zone più sensibili, come il contorno occhi, le labbra o il cuoio capelluto»

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Molti milanesi in questo momento saranno alle prese con le partenze per le vacanze estive. Uno degli obiettivi e “spiaggiarsi al sole” sia di mare o di montagna. Ecco a cosa fare attenzione per non mettere a rischio la nostra salute e la nostra pelle contro scottature ed eritemi: «Munirsi di cappelli e occhiali da sole, integratori per eritemi solari e protezioni per la pelle da applicare ogni due ore», raccomanda Mariuccia Bucci, dermatologa plastica a Sesto San Giovanni e Past President ISPLAD.

Eritemi e scottature, parla la dermatologa Mariuccia Bucci

Quali i maggiori rischi per la pelle e come evitarli?
«Un problema è l’eritema solare, per le pelli più sensibili si può prevenire già un mese prima delle vacanze, assumendo degli integratori specifici per migliorare poi l’esposizione al sole. Il problema più grande sono le scottature, che possono manifestarsi fino a 48 ore dopo, anche con la comparsa di vescicole. Si possono fare degli impacchi freddi e creme lenitive o cortisoniche, non ci si deve esporre al sole poi per un paio di settimane nei casi più gravi».

E per un’insolazione?
«Si verifica per la troppa esposizione al sole, si ha quindi la comparsa di brividi di febbre che vanno curati con impacchi di acqua fredda sulla testa e antipiretici per abbassare la febbre».

Come scegliere i migliori solari?
«Bisogna privilegiare il fattore di protezione più indicato per la propria pelle, in base al proprio fototipo. La protezione 50 più alta è comunque consigliabile per tutti soprattutto per i primi giorni. Utilizzare i prodotti che sull’etichetta abbiano il numero SPF che indica la protezione dagli UVB ma anche dagli UVA. Importante proteggere zone più sensibili magari con protezione a stick, come il contorno occhi, orecchie, attaccatura fronte, labbra, la punta del naso o il cuoio capelluto».

Mariuccia Bucci
Mariuccia Bucci

Quale abbigliamento scegliere per non far soffrire la pelle?
«Al sole è meglio utilizzare tessuti leggeri, di lino e non sintetici».

Cosa fare per le punture di insetti?
«Ci sono caratteristiche specifiche per ogni caso, per api, vespe e calabroni, che possono lasciare pungiglione che va tolto con cura e subito per non schiacciare la sacca di veleno contenuto al suo interno. Si può applicare del ghiaccio per il dolore, in caso si può mettere una crema al cortisone e antibiotica e rivolgersi ad un medico».

Per i pesci?
«Per rimuovere invece le vescicole urticanti delle meduse non bisogna utilizzare ammoniaca o acqua dolce ma salata e applicare se serve cortisonico. Il pesce ragno invece possiede una tossina dolorosa, bisogna mettere la zona colpita in acqua calda per un’ora e disinfettare togliendo le spine senza l’uso del ghiaccio».

Quali sono i consigli per chi va in montagna?
«Proteggere la pelle è sempre importante, evitare le ore di picco perché in montagna si ha anche una maggiore vicinanza al sole, quindi usare anche qui una crema solare per i raggi UVB a protezione molto alta, cappello e occhiali da sole e idratarsi tanto perché la pelle può seccarsi».

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