Test antigenici entro 48 ore prima di un viaggio? Una delle condizioni per gli spostamenti in zone arancioni e rosso non convince gli esperti. Tra i dubbiosi c’è Roberto Burioni, virologo dell’Università Vita Salute del San Raffaele di Milano che via Twitter ha lanciato la sua posizione facendo un paragone piuttosto esaustivo per la sua tesi. «Vi fareste operare da un chirurgo che si è disinfettato le mani due giorni prima? Ovviamente no. Fare circolare un individuo che ha un tampone negativo di 48 ore prima è fondamentalmente la stessa cosa».
La tesi. Secondo Burioni, «un tampone è una foto di quell’istante, non una previsione del futuro». Anche se su questo punto molti esperti convergono sul fatto che un tampone negativo può essere positivo 48 ore dopo ma senza per forza essere già contagioso.