Sanremo 2019, voti quarta serata da 2 a 10: Agnelli completa la perfezione di Silvestri, delusione Bertè-Grandi

Sanremo 2019 voti quarta serata
Sanremo 2019 voti quarta serata
Sanremo 2019 voti quarta serata da 2 a 10: Agnelli completa la perfezione di Silvestri, delusione Bertè-Grandi
10 a Silvestri-Rancore-Agnelli, che completano semplicemente con l’ultima voce presente nell’inciso. È uno dei pezzi più belli degli ultimi cinque Festival. Pugno nello stomaco.
9 ad Arisa-Hateley-Kataklò, versione bomba che potrebbe reggere l’estate con questa variazione per nulla scontata. I feel good.
8 a Lauro-Morgan, perché sono impopolari e borderline, perché sono quelli facilmente criticabili, perché sono brutti, sporchi e cattivi. Insomma, sono tutti noi. C’est là vie.
7 a Cristicchi-Meta, due artisti assolutamente sulla stessa lunghezza d’onda. Una bella coppia per un progetto discografico insieme. Garanzia.
6 a D’Angelo-Cori-Sottotono, che confermano una delle migliori proposte partenopee della storia del Festival. Innovatori.
a Bertè-Grandi, che in realtà hanno reso molto meno di quanto ci si potesse aspettare. Poi, va beh, ormai per Loredana solo standing ovation e ci sta. Peccato.
4 a Tatangelo-Syria, perché è un po’ quell’effetto primi anni Duemila di uno stereotipo femminile che non appartiene più a quest’era musicale. Ancien régime.
3 a Carta-Shade-D’Avena, perché va bene che ormai la Cristina nazionale è assurta a star della musica leggera, però fatele saltare un giro almeno. Stop.
a Einar-Biondo-Silvestre, non tanto per l’esibizione ma per l’assortimento di mise. Un po’ Five, un po’ Boss delle cerimonie. Ma come ti vesti?