Dopo aver definito la data di riapertura degli asili nido e dei servizi per l’infanzia, la Regione riattiva anche per l’anno 2020-2021 il cosiddetto bonus “Nidi gratis”.
Il bonus. Sono stati stanziati 15 milioni di euro complessivi per l’abbattimento delle rette dei nidi pubblici e privati convenzionati, a sostegno dei nuclei familiari con Isee fino a 20mila euro e mediante un contributo da erogare direttamente ai Comuni a copertura dell’intera retta.
Il bonus ha l’obiettivo di sostenere le famiglie in condizione di vulnerabilità economica e sociale permettendo di accedere ai servizi per la prima infanzia e di non dover scegliere fra cura dei figli e lavoro.
Il provvedimento è attivo dal 2016 e nel corso di questi anni ha permesso a 58 mila famiglie di accedere gratuitamente ai servizi per l’infanzia su tutto il territorio lombardo. Tuttavia in questa particolare annata, le risorse messe a disposizione sono limitate.
«Al momento le risorse, attinte per 11 milioni di euro dal programma comunitario Por Fse 2014-2020 e per 4 milioni di euro dalle risorse statali del Fondo Sviluppo e Coesione esercizio 2021, sono ridotte e inadeguate e non comprendono alcuna quota di integrazione regionale – denuncia la consigliera regionale Patrizia Baffi -. Il dato risulta ancor più evidente se paragonato a quanto previsto dalla delibera per il 2019-2020 che aveva destinato ben 37 milioni di euro complessivi, di cui 11.500.000 euro a valere su risorse regionali».