C’è anche un po’ di Italia e soprattutto di Milano nella classifica delle università migliori del mondo del 2023. Il “Qs ranking by subject”, una classifica internazionale che dà molto peso alla reputazione presso docenti esterni e datori di lavoro, ha messo in fila 1.500 atenei tra cui il Politecnico di Milano, ma anche la Bocconi, La Statale, il San Raffaele, la Cattolica e la Bicocca.
Politecnico di Milano, la classifica
Le prime dieci posizioni sono quasi interamente occupate da università americane e inglesi, ad eccezione dell’Eth di Zurigo. La migliore al mondo è il famosissimo Mit, che ha battuto la concorrenza di Cambridge e Stanford. In classifica generale, il Politecnico di Milano è il primo ateneo italiano (139esimo), davanti a Bologna e la Sapienza. La Statale di Milano è al 324esimo posto, il San Raffaele al 436esimo, la Cattolica e la Bicocca più indietro.
Politecnico di Milano, il dettaglio
La classifica si fa più lusinghiera andando più nel dettaglio: il Politecnico di Milano è infatti al dodicesesimo posto in ingegneria civile, al settimo in ingegneria meccanica e aeronautica, all’ottavo in design e al decimo in architettura. La Bocconi è invece settima in business and management. Da sottolineare anche che la Sapienza di Roma si conferma la prima università al mondo per studi classici (e la Normale di Pisa è quarta).
Politecnico di Milano e Meta
Meta intanto non a caso ha scelto il Politecnico di Milano per realizzare uno studio accademico indipendente sui rischi e le opportunità del metaverso, nell’ambito di un progetto che prevede da parte di Meta un investimento di 2,5 milioni di dollari in Europa. Grazie al Fondo per i programmi e la ricerca XR, gli accademici di sette Paesi europei tra cui appunto l’Italia esamineranno come le tecnologie del metaverso si interfacceranno su temi quali privacy, sicurezza, inclusione e futuro del lavoro.