Il primo venerdì scolastico dopo la fine dello stato d’emergenza è andato. Ma i genitori degli studenti milanesi aspettano lunedì per capire come si evolverà una situazione destinata a creare disagi nel comparto scuola: a Milano sono 223 gli operatori scolastici non vaccinati, fra insegnanti e personale educativo, che sono già tornati a scuola.
I prof no vax di Milano tornano a scuola: le regole
Partiamo dai numeri. Negli asili nido e nelle scuole materne gestite dal Comune di Milano, il personale non vaccinato fra educatori ed educatrici è di 23 unità. Il numero cresce esponenzialmente nel settore privato: sono 200 i professori e il personale scolastico no vax. Per loro si sono riaperte le porte delle scuole, non il contatto diretto con gli studenti: potranno infatti tornare in servizio, ricevere lo stipendio, ma senza obbligo vaccinale il loro lavoro sarà ridimensionato, gravando economicamente sulle strutture.
Una circolare del Ministero dell’Istruzione dello scorso 28 marzo chiarisce la situazione: «Il personale docente ed educativo inadempiente all’obbligo vaccinale potrà essere impiegato nello svolgimento di tutte le altre funzioni rientranti tra le proprie mansioni, quali, a titolo esemplificativo, le attività anche a carattere collegiale, di programmazione, progettazione, ricerca, valutazione, documentazione, aggiornamento e formazione». Il prossimo rientro a scuola sarà il primo banco prova.