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18. 04. 2024 10:13

Luoghi storici a Milano: parte la mobilitazione “Salviamo il vecchio lavatoio”

Le associazioni locali puntano a salvaguardare uno dei luoghi storici rimasti lungo il Naviglio Martesana, che vive in uno stato di degrado e abbandono preoccupante

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Le associazioni locali puntano a salvare uno dei luoghi storici a Milano, vale a dire il vecchio lavatoio. Uno dei pochi rimasti lungo il Naviglio Martesana, che parte della storia di Vaprio d’Adda. Un luogo che oggi vive uno stato di degrado e abbandono preoccupante ma che la cittadinanza vorrebbe riportare a vecchio splendore.

Luoghi storici a Milano, salviamo il vecchio lavatoio

L’iniziativa è partita dall’associazione ‘Il Paese siamo noi’. Il progetto è piaciuto tanto che la stessa associazione ha trovato subito l’appoggio di realtà importanti del territorio come la Pro Loco, Leonardo, Alpini e Vaprio Verde. Ovviamente, come sempre, a fermare sogni, idee e progetti è la dura realtà e, soprattutto i costi per un intervento del genere.

Servono 40mila euro per concludere i lavori

Quello che serve sono circa 40mila euro per portare a compimento il progetto. Il gruppo delle associazioni, riunite, aveva già portato avanti delle iniziative per provare a coinvolgere anche i cittadini del posto. Si era cominciati nel 2019 con una raccolta fondi, ma l’arrivo della pandemia da coronavirus l’anno scorso ha ovviamente fermato ogni sogno di gloria. Nelle casse del progetto, finora, ci sono poco più di 10 mila euro, cifra insufficiente per poter far partire i lavori.

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In soccorso arriva l’amministrazione comunale 

Ora, stando a quanto filtra, dovrebbe scendere in campo l’amministrazione comunale di Vaprio, che dovrebbe prendersi in carica la ristrutturazione del tetto, togliendo di fatto una delle parti più onerose del progetto dal bilancio dell’associazione. “Il Comune si è detto interessato a intervenire al progetto ma non è mai stata fatta una delibera in merito. Da parte loro ci sono continue conferme ma anche tanti rinvii per far partire i lavori. Spero si faccia alla svelta prima che tutto diventi più complicato”, dice Giuseppe Galbiati dell’associazione “il Paese siamo noi“, come riportato da Il Giorno.

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