Serve il tie break all’Allianz Milano per portare a casa la finale d’andata contro lo Ziraat Bankasi Ankara. Contro la formazione turca Milano viaggia a corrente alternata e scende in campo poco aggressiva. Ankara ne approfitta e prova a spingere per portare a casa un trofeo che manca ancora in bacheca.
Il match. Il primo spunto è di Ankara che approccia il match con più aggressività e prende subito un mini break con l’opposto olandese Ter Maat che realizza ben otto punti dei primi 10 disponibili. L’Allianz fa fatica ma resta sempre attaccata al set, pur con 3-4 punti di svantaggio. Prova a riavvicinarsi nelle battute finali, ma il primo set va alla formazione turca.
Nel secondo set si cambia registro. La squadra di Piazza ritrova la cattiveria agonistica e allunga subito sul 9-4 che diventa subito 15-7. Milano serve meglio e cresce a muro: il secondo set è a marca milanese.
La reazione turca, però, è immediata. La squadra di Medei torna sui livelli del primo set con Ter Maat e Atanasov che si caricano sulle spalle tutto il peso dell’attacco. Ankara prima allunga e poi si prende anche il terzo set.
Maar, ancora in campo per Urnaut da metà del terzo set, entra e riaccende i motori dell’Allianz che prende un discreto margine. Sul 18-13 Ankara si riaccende ma, assorbita la botta, la squadra di Piazza riprende le redini del set e porta la sfida al tie break. Nel quinto set c’è solo Milano che chiude il match con un ace del solito Maar.