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23. 04. 2024 11:40

Cinciarini affronta l’Olimpia: «Milano indimenticabile, ma volevo tornare al top»

Questa sera al Forum gara 2 dei quarti di finale playoff, con l’ex capitano dell’Olimpia Andrea Cinciarini che torna da leader della Unahotels Reggio Emilia

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Fino alla passata stagione Andrea Cinciarini era capitano dell’Olimpia, dove è stato sei anni: un periodo importante che ha fatto da ponte tra un prima e un dopo, sempre con il biancorosso indosso ma col nome di Reggio Emilia inciso. Lì era diventato il miglior italiano del campionato, lì è tornato per essere nuovamente leader, di una squadra partita per salvarsi, arrivata a un passo dal vincere la Europe Cup e a giocarsi i playoff, al 1° turno proprio contro Milano.

Miglior assist-man del campionato, primo giocatore nella storia della Serie A a chiudere la stagione regolare in doppia cifra di media per assist e primo a chiudere con doppia doppia per punti e assist. Cincia si racconta in vista di gara 2, in programma questa sera al Forum, contro la sua ex Olimpia, che non dimentica.

Olimpia Milano – Pallacanestro Reggio Emilia, la sfida dell’ex Cinciarini

Il destino ti ha rimesso contro la “tua” Milano.
«Il destino fa anche questo. Sono molto felice perché ritrovo amici e tifosi che mi vogliono ancora bene. Per noi l’Olimpia non è la squadra migliore da affrontare ai playoff, sono attrezzati per vincere lo scudetto, ma ci proviamo».

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Prime due gare in trasferta, ma avendo quest’anno avuto come campo di casa Bologna, potreste non patire il fattore campo.
«Paradossalmente siamo abituati a giocare in trasferta. So come il PalaBigi (a Reggio, ndr) sarebbe stato determinante, ma non è ancora pronto: speriamo lo sia per la prossima stagione. Siamo comunque seguiti dai nostri fantastici tifosi, che quest’anno hanno superato chilometri e restrizioni per sostenerci».

forum di assago

Tifosi che ti hanno riaccolto a braccia aperte dopo un inizio non facile.
«Il passato è passato, ero certo che col mio impegno quotidiano tutto sarebbe tornato come prima. Quando ci si lascia è normale che si creino delle frizioni, ma ora mi fermano, mi fanno i complimenti, sono stati tutti molto corretti».

Quanta voglia avevi di tornare protagonista?
«Ho deciso di lasciare Milano perché volevo tornare ad esserlo. A Milano sono stato benissimo e ho vinto tanto, ma nelle ultime due stagioni avevo poco spazio e volevo tornare ad alto livello. Ho accettato Reggio con una società cambiata, una nuova presidenza con voglia di tornare ai vertici e il primo anno è andato benissimo. Sapevo si potesse fare bene, ma non così. Per me è stata una stagione strepitosa: due triple doppie non si facevano dai tempi di Kukoc ed essere accostato a lui è pazzesco. La doppia doppia di punti e assist, mai fatta da nessuno».

Un anno magico, che coincide anche con l’arrivo della secondogenita.
«Anno significativo e speciale. Io e mia moglie volevamo da tanto il secondo figlio, arriverà a ottobre: una notizia splendida».

Cosa c’è nell’immediato futuro?
«Voglio continuare a guidare una squadra. A Reggio sto benissimo, bisognerà capire quali saranno i piani della società. Non è il tempo di pensarci ora, ma di concentrarci sui playoff e di curare ogni singola partita contro Milano».

Stasera alle 20.45
Mediolanum Forum
Via Giuseppe di Vittorio 6, Assago (Mi)
Biglietti: da 9 euro su olimpiamilano.vivaticket.it

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