Il coronavirus ferma anche la Powervolley Milano: atleti e staff con la febbre

Il coronavirus ferma anche la Powervolley Milano: atleti e staff con la febbre
Il coronavirus ferma anche la Powervolley Milano: atleti e staff con la febbre

Non c’è pace per lo sport milanese. Il coronavirus ha fermato anche la Powervolley Milano, che non è scesa in campo per il suo match della 23esima giornata di Serie A contro la Kioene Padova che si sarebbe dovuto disputare oggi, domenica 8 marzo, all’Allianz Cloud di Milano. La motivazione è di ordine salutare, in quanto ad alcuni atleti e membri dello staff tecnico sono stati rivelati dati febbrili elevati.

 

Nessuna gara, dunque, all’Allianz Cloud. La sfida, che già si doveva giocare a porte chiuse per rispetto del decreto emesso dal presidente del consiglio nel tentativo di limitare il diffondersi del coronavirus, non avrà luogo. Il motivo è perché non sussistono le condizioni per poter disputare la gara. All’ingresso presso il palazzetto di Piazza Stuparich, infatti, alcuni elementi di squadra e staff tecnico di entrambe le formazioni hanno rilevato una temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi. Motivo per il quale si è deciso di non far disputare la gara.

I giocatori e i membri dello staff tecnico in questione sono stati rimandati a casa. Non gli è stato permesso di entrare nemmeno all’interno del palazzetto, come giusto che sia in questi casi di emergenza sanitaria. Il medico della Powervolley Milano, valutato quanto accaduto, ha dichiarato che non ci sono le condizioni per la tutela della salute delle persone all’interno del palazzetto per la disputa dell’incontro. La decisione è stata comunicata agli arbitri, che trasmetteranno l’accaduto al Giudice Federale. Ad oggi non si può parlare di gara annullata, sospesa o rinviata. Semplicemente, la sfida tra Powervolley Milano e Kioene Padova non si è giocata.

Domani, alle ore 17, ci sarà la consulta di tutte le società di Superlega, rigorosamente in conference call. che molto probabilmente deciderà per la sospensione del campionato maschile fino al prossimo 3 aprile, allineandosi alle richieste del decreto ministeriale. Ci sarà poi da valutare il da farsi per le due sfide di Challenge Cup contro Lisbona. Perché difficilmente i portoghesi avranno voglia di presentarsi all’Allianz Cloud il prossimo 19 marzo.

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