Da Monza… all’Everest: la nuova sfida benefica della Di Martino – Video

Da Monza... all’Everest
Da Monza... all’Everest
Da Cortina allo Stelvio di corsa, completamente in salita per 150 chilometri con un dislivello pari a 8848 metri, cioè l’altezza del Monte Everest, il tutto in modalità non stop. Questa è la Run Everesting, la nuova impresa che la runner monzese Ivana Di Martino si accinge ad intraprendere il prossimo 11 settembre. Una sfida con un importante scopo benefico: «Ho scelto di sostenere la Fondazione Umberto Veronesi e il progetto Pink is Good che promuove la ricerca per la cura dei tumori femminili – spiega Ivana Di Martino –, io credo molto nella ricerca scientifica e la cifra ambiziosdi 30 mila euro che ci siamo posti come obiettivo è equivalente a una borsa di studio per un ricercatore».

 

La Run Everesting non è certo la prima impresa per Ivana Di Martino, mamma e insegnante, che nel 2013 è stata capace di correre 21 mezze maratone in 21 giorni per combattere la violenza contro le donne e nel 2016 ha percorso 900 chilometri da Milano a Bruxelles per consegnare un messaggio alla Commissione Europea per Banco Alimentare in favore dei più piccoli: «La preparazione è lunga e faticosa – prosegue la runner monzese – ma queste imprese regalano emozioni uniche che mi portano a essere una persona diversa e completamente libera».

Una donna piena di sogni sportivi da realizzare che sente sempre il bisogno di nuove sfide: «Da tempo desidero fare una gara particolare, si chiama Spartathlon e parte da Sparta per arrivare ad Atene percorrendo circa 270 chilometri».

Ora, però, nel cuore e nella testa di Ivana Di Martino c’è solo la Run Everesting e il suo scopo benefico a cui chiunque può partecipare con una donazione cliccando qui.