Da Rossi a Marquez, un passaggio di consegne

valentino rossi a eicma

Essere campioni e punti di riferimento di uno sport d’élite è un privilegio per pochi e per farlo occorre sicuramente non solo un grande talento ma anche e soprattutto dedizione e fiducia in se stessi.

Nell’ambito delle corse delle moto più veloci del mondo, Valentino Rossi e Marc Marquez rappresentano senza dubbio i due piloti più forti degli ultimi trent’anni, visti i loro risultati e la rivalità che hanno innescato nell’ultimo decennio. Parliamo di due centauri che si sono passati il testimone di dominatore assoluto della categoria MotoGp, il campionato nel quale si misurano le moto più potenti da corsa in assoluto.

Tra di essi l’unico che è riuscito ad inserirsi in qualche modo per lottare ai vertici è stato il maiorchino Jorge Lorenzo, compatriota di Marquez e precedentemente compagno di squadra di Valentino. Rappresentanti delle due migliori scuole di motociclismo del mondo, ossia quella italiana e quella spagnola, i due hanno portato in alto il loro modo di guidare azzardato e rischioso, dimostrando grandi abilità nelle staccate e una grande predisposizione al sorpasso e al dominio.

Nella storia delle moto, dopo che il pesarese ha dominato in lungo e in largo dai primi anni 2000, dal 2013 è stato invece il nativo di Cervera, in Catalogna, ad aggiudicarsi la maggior parte dei titoli in gioco. In effetti, le migliori quote online sul motociclismo relative alla MotoGp vedono sempre favorito Marquez, che l’anno scorso a soli ventisei anni ha trionfato per l’ottava volta in carriera vincendo il titolo mondiale 2019 con un record di 420 punti, una cifra impressionante che ha dato prova della sua straordinaria continuità ad altissimi livelli.

Sebbene per ora il Dottore, come è conosciuto Valentino Rossi nel mondo delle moto e delle sue manifestazioni globali come il Monza Motor Show, sia ancora in possesso del record di campionati vinti, ossia nove, sembra che lo spagnolo possa al più presto superarlo, dato il suo eccezionale trend di vittorie mondiali (otto finora) e soprattutto la sua giovane età. Cresciuto con il mito di Valentino durante la sua infanzia e adolescenza, adesso Marquez è il primo rivale del pesarese, il quale ha dovuto vedersela con lui non soltanto in pista ma anche al di fuori, come attestano le varie polemiche tra i due venute a galla nell’ultimo periodo.

La grande abilità di Rossi nello sviluppare la moto, come ben dimostrato nella sua tappa alla Yamaha, una scuderia salvata dal suo arrivo come pilota, rende forse l’italiano più completo e rivoluzionario. Marquez, che dal canto suo ha vinto sempre e solo a cavallo della solida e potentissima Honda, è invece probabilmente più abile nelle staccate e nelle manovre spericolate, soprattutto per la sua statura ridotta che gli fornisce un’agilità fuori dal comune.

In generale, tuttavia, stiamo parlando probabilmente dei due migliori piloti di sempre per quanto riguarda le competizioni relative alle moto, sia per palmarés sia per dominio sulla concorrenza.